Donuts per tutti i gusti, ciambelle colorate e deliziose, glassate o meno, col buco o senza, che fanno subito venire l’acquolina in bocca.
Chiamatele ciambelle, donuts o doughnuts, il risultato non cambia: le amerete. Questo dolce, ormai popolarissimo negli USA, ha tantissime storie da raccontare. Alcune curiosità ve le abbiamo già svelate ma ci concediamo un ulteriore spazio per approfondire la loro storia, che in realtà rimane avvolta nel mistero. Non si sa con precisione a chi spetti la “paternità” di questi dolci ma è certo che la prima macchina per prepararle è nata negli USA, a New York.
1 – Nomen omen
Ci sono dieci persone negli Stati Uniti che hanno “Doughnut” o “Donut” come cognome. Molte altre, ben 95, hanno come cognome “Longjohn“, che è il termine che si usa per quelle con la forma allungata.
2 – Gusti strani
Ovviamente anche le donuts sono state “contaminate” dalle sperimentazioni ed esistono in gusti un po’ sopra le righe. Come quelle allo champagne, al rosmarino e perfino al gusto bubble gum, gomma da masticare.
3 – Un mosaico di ciambelle
Nel gennaio del 2012 in Ucraina è stato realizzato un mosaico utilizzando 7,040 donuts, che in realtà lì si chiamano “Pampushka“.
4 – Attenzione, creano dipedenza
I donuts possono creare dipendenza, se mangiati in grandi quantità. Degli studi hanno dimostrato che il motivo è la presenza di saccarina. Degli esperimenti effettuati sui topi hanno riportato che gli animali preferivano la saccarina alla cocaina, dimostrando che effettivamente questa sostanza può creare dipendenza. Mangiatele con moderazione!
5 – Ciambelle e polizia
Come avevamo già fatto notare, l’accoppiata donuts-stazione di polizia è ormai proverbiale e si ritrova in molti film. Questo stereotipo è nato tra gli anni ’40 e ’50. Il motivo? I negozi di donuts erano gli unici che i poliziotti potevano trovare aperti durante il loro turno di notte.
6 – La città con più negozi di donuts
Se New York è quella che ha più negozi della catena Dunkin’ Donuts, quella con la maggiore densità di negozi per persona è Boston. La seguono Long Beach, Dallas, Sacramento e Fort Worth.
7 – Una giornata ad hoc
Il National Donut Day si celebra ogni anno il 1° giugno.
8 – C’è sempre una prima volta
Uno dei primi ad usare il termine “doughnut” è stato Washington Irving, autore de “La leggenda di Sleepy Hollow“. Nel 1809 scrisse “A History of New York” e proprio lì parlo di questo impasto dolce fritto nello strutto.
9 – Le ciambelle di Bridget Jones
Per interpretare il personaggio di Bridget Jones, l’attrice Renee Zellweger dovette prendere peso in poco tempo. Nella sua dieta – molto calorica – erano inclusi anche 20 donuts al giorno.
10 – Una ciambella preziosissima
Come molti altri cibi, anche i donuts sono stati reinterpretati in versione lusso. La sua versione più costosa si chiama Golden Cristal Ube e costa oltre 100 dollari al pezzo. È ricoperta d’oro 24 carati e foglie d’oro ed è ripiena di champagne Crystal. A inventarla è stato Bjorn DelaCruz, chef al Manila Social Club di Miami.
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