Come ogni mese arriva puntuale l’appuntamento con il food porn: per aprile abbiamo pensato a uno degli snack dolci più amanti in assoluto, i biscotti Oreo.
Sono capaci di mettere sempre tutti d’accordo, si prestano a numerose ricette e sono perfetti da mangiare in queste calde giornate di primavera. Che sia durante una passeggiata al parco, per chiudere in bellezza un picnic oppure per staccare dallo studio, è sempre il momento giusto per gli Oreo. Dei biscotti e della loro storia abbiamo già parlato, ma il mondo degli Oreo ha molto altro da offrire, ecco tre curiosità su questo snack americano che forse vi erano sfuggite.
Esistono i cereali Oreo
Delle decine e decine di opzioni che ci sono tra i cereali, sicuramente vi farebbe piacere trovare anche la versione Oreo. Prodotti nel 1998, con un breve ritorno nove anni dopo, i cereali sono stati una realtà che però non ha avuto troppa fortuna. Tranne che nella Corea del Sud, lì gli Oreo in versione cereali si possono ancora trovare e c’è addirittura chi vorrebbe dare il via a delle petizioni per riaverli in commercio anche negli altri paesi.
Esiste un attrezzo per inzuppare gli Oreo nel latte
Sì, avete capito bene. C’è chi ama inzuppare gli Oreo nel latte ma, come accade sempre con tutti i biscotti, se si inzuppano troppo colano a picco nella tazza. Per evitare questa delusione, a colazione o a merenda, esiste The Dipr, un attrezzo creato appositamente per gli Oreo e i biscotti ripieni in genere, che vi aiuterà a tenerli per inzupparli e non vederli più sparire in un mare di latte.
Gli Oreo cinesi sono diversi
Quando la Kraft si aprì al mercato cinese nel 1996 esportando gli Oreo, le cose non andarono come previsto. I gusti erano completamente diversi da quelli occidentali e la cosa stava per diventare un grande flop. In maniera intelligente, l’azienda decise di consultare direttamente i consumatori, creando dei biscotti completamente rinnovati sulla base dei loro gusti. Cambiavano in forma e in sapore ma l’azienda decise di giocare molto anche sulla pubblicità e il fattore nostalgia. Nel 2006 gli Oreo sono diventati i biscotti più venduti in Cina.
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