Gli snack americani sono amati in tutto il mondo perché sono molto dolci e grazie alle sapienti mosse di marketing che hanno alle spalle, oltre al product placement in film e serie tv, che funziona sempre.
Tra le più celebri, tra quelle che inoltre portano il marchio Nestlè, ci sono le Butterfinger, squisite barrette di cioccolato e burro di arachidi, un binomio sempre vincente. Ad oggi, queste barrette, esistenti anche in diverse dimensioni, sono tra le più vendute al mondo e valgono oltre 120 milioni di dollaro l’anno. Ecco quello che forse non sapevate sulle Butterfinger!
1. Chi l’ha inventata
L’uomo che sta dietro le Butterfinger è considerato il Willy Wonka della Curtiss Candy Company e in quanto a snack sa il fatto suo. Si tratta di Otto Schnering, che ha inventato un altro snack americano celebre in tutto il mondo: la Baby Ruth.
2. Da dove arriva il nome
Le barrette Butterfinger sono famose per il loro sapore particolare e la croccantezza, il loro nome risale a un termine usato negli anni ’20. Letteralmente “dito di burro”, il termine “butterfinger” veniva appioppato ai giocatori di baseball o football che non riuscivano a tenere la palla. Nel 1923 la Curtiss Candy Company decise di dare il via a un concorso per scegliere il nome del nuovo snack, il nome fu presentato da un uomo di Chicago che si autodefinì “klutz”, ovvero “imbranato”, “stupido”.
3. Che fine ha fatto la ricetta originale?
La leggenda vuole che la ricetta originaria di Otto Schnering sia andata perduta, insieme a quella della Baby Ruth, nel 1981, quando la Nabisco acquisì la CCC. Gli ingegneri al lavoro su entrambi gli snack tuttavia riuscirono a ricreare una ricetta quasi identica.
4. Il QR code gigante per la fine del mondo
Avete presente i cerchi nei campi di grano che solitamente vengono attribuiti agli alieni? Nel 2012, quando il mondo era terrorizzato dalla fine imminente predetta dai Maya, l’ufficio marketing delle Butterfinger ha ben pensato di creare un gigante QR code su un campo in Kansas con tanto di comunicato stampa in cui spiegava che le celebri barrette sarebbero sparite dagli scaffali dei supermercati.
5. I Simpson e le Butterfinger
Chi guarda lo show de “I Simpson” sa bene che Bart va matto per le barrette di cioccolato e burro di arachidi ma forse non sa che l’associazione Butterfinger-Simpson è iniziata ancor prima della serie stessa. Prima del debutto come serie animata, infatti, i Simpson hanno fatto la loro apparizione in alcuni spot televisivi delle Butterfinger nel 1988 nel “Tracey Ullman Show”, un anno prima dell’inizio del loro successo effettivo. Il primo personaggio, oltre a Bart, ad apparire in uno spot è stato Milhouse.
Foto via Flickr
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