Il mondo delle M&M’s è così ricco di storie e aneddoti che potremmo parlarne all’infinito, infatti un solo post non ci è bastato.
Abbiamo scoperto 10 curiosità su questi deliziosi confetti, uno degli snack americani più famosi e diffusi al mondo, ma c’è dell’altro. Sapevate, per esempio, che hanno creato problemi agli impiegati di Google? E ancora, sapete quante M&M’s vengono prodotte ogni giorno? Probabilmente no, infatti siamo qui per rispondere!
5 – 3 o 30 M&M’s?
Uno studio sulle abitudini alimentari ha dimostrato che pensare di mangiare M&M’s prima di mangiarle effettivamente, dà già un senso di sazietà. Ad alcune persone è stato chiesto di immaginare di mangiare 3 o 30 confetti e poi sono state offerte loro delle M&M’s. Le persone che avevano immaginato di mangiarne 30, di fatto ne hanno poi prese di meno dalla ciotola, il solo pensiero di mangiarle le aveva già soddisfatte.
4 – I Van Halen
La storia la conoscono tutti, le M&M’s piacciono un sacco ai Van Halen, tranne quelle marroni. Non è una leggenda metropolitana, è risaputo che la band richiede una fornitura di confetti ma pretende che quelli marroni vengano scartati. La questione ha fatto sempre pensare che si trattasse di un vizio da rockstar ma David Lee Roth ha rivelato che in realtà si trattava di un test. Serviva al gruppo per valutare il posto in cui si trovava, superare la prova delle M&M’s marroni significava riuscire ad accontentare le esigenze della band dal punto di vista del suono ma anche della sicurezza.
3 – 8 miliardi di confetti
La compagnia ha una fabbrica di caramelle nel New Jersey che produce 8 miliardi di M&M’s ogni 8 ore. Incredibile!
2 – Mangiare con gli occhi
Le M&M’s nel corso del tempo sono state utili agli studiosi per capire i comportamenti alimentari della popolazione americana. Uno studio ha mostrato che le persone sono propense a mangiare più confetti quando hanno una varietà più ampia di colori a disposizione. Le persone a cui veniva offerto un range di colori inferiore, tendevano a mangiare anche meno confetti. Ad attirare l’attenzione, più che la caramella in sé, infatti, è proprio il colore.
1 – Le M&M’s e Google
Nel 2012 gli impiegati di Google avevano a disposizione una quantità illimitata di M&M’s. È risaputo che lavorare per il celebre motore di ricerca comporta diversi vantaggi del genere, ma in quel caso gli impiegati avevano davvero esagerato. Non solo per i costi che il loro vizio comportava (2000 persone sono parecchie), ma anche per la loro salute. Per risolvere il problema Google non si limitò ad eliminare le M&M’s dalla circolazione, ma decise di fare una ricerca (ovviamente). Per farla breve, venne fuori che gli impiegati mangiavano così tanti confetti perché i distributori erano in primo piano e attiravano subito l’attenzione; per risolvere il problema i contenitori delle M&M’s vennero resi opachi e in primo piano vennero messi dei contenitori di frutta secca.
Extra: M&M’s afrodisiache
C’è stato un periodo in cui circolava la voce che le M&M’s verdi avessero poteri afrodisiaci. L’azienda ha sempre smentito questa possibilità e non si sa bene da dove sia nata questa convinzione. Tuttavia il brand, che sfrutta sempre l’ironia, per San Valentino nel 2008 creò un’edizione limitata di pacchetti di M&M’s solo verdi, rilasciando un comunicato stampa in cui specificavano di voler omaggiare tutti i miti e le leggende nati intorno al prodotto.
Foto via Flickr
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