Immaginate di avere la tosse e che il dottore vi dica che per curarla vi tocca bere della Coca Cola.
Un tempo sarebbe potuto succedere davvero ma da allora, per fortuna, la medicina ha compiuto passi da gigante. Alcuni snack e bevande che oggi utilizziamo, che amiamo ma che vanno consumate con moderazione, sono nati con intenti diversi. Più salutari, se vogliamo. Eccone alcuni!
Coca Cola
L’abbiamo già anticipato, la Coca Cola era nata come una bibita salutare e come una potenziale cura per la tosse. All’epoca in cui John Pemberton inventò il drink, oggi conosciuto in tutto il mondo, le persone erano convinte che le bibite gassate avrebbero avuto effetti benefici sulla salute.
7-UP
Un’altra bevanda in lista: oggi la 7-UP è considerata la soluzione perfetta per chi ha lo stomaco sottosopra ma un tempo rimetteva a posto l’umore, se così vogliamo dire. La versione originaria di questa bevanda, infatti, conteneva anche citrato di litio, uno stabilizzatore dell’umore che è rimasto fino al 1948.
Dr. Pepper
Anche questa bevanda ha una storia molto simile. Si tratta di una sorta di precursore degli odierni energy drink, era venduta come tale e pubblicizzata come una soda in grado di curare chiunque fosse indisposto.
I corn flakes
Non sono uno snack a tutti gli effetti, ma c’è chi lo consuma come tale. I cereali più diffusi a colazione sono nati con un’intenzione specifica. Harvey Kellogg stava cercando di migliorare la dieta dei pazienti in ospedale e pensava che i corn flakes potessero essere un perfetto sostituto del pane e che avrebbero aiutato nella digestione. Il fratello, William Keith Kellog, decise di aggiungerci lo zucchero e di metterli in vendita.
I biscotti Digestive
Oggi lo sanno tutti che i biscotti Digestive di McVitie’s non sono esattamente un digestivo. Tutto è iniziato nel 1892, quando l’inventore sosteneva che alla fine un pasto abbondante i biscotti favorissero la digestione per via del bicarbonato di sodio che contenevano. Essendo diventati un’istituzione nell’ambito degli snack dolci, questi biscotti hanno mantenuto il loro nome ma un disclaimer sottolinea che no, nessun ingrediente tra quelli che contengono aiuta nella digestione.
Foto via Flickr
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