Uno snack dolcemente irresistibile: i Twinkies sono un altro prodotto amatissimo negli USA, infatti quando sono spariti dalla circolazione per un breve periodo in molti sono impazziti all’idea di non poterne mangiare più.
Allora molti americani si appellarono addirittura a Barack Obama per chiedere di salvare i twinkies. Queste merendine sono famose anche per la loro “immortalità”, pare che per via degli ingredienti che contengono potrebbero rimanere sugli scaffali per anni (da inserire nella lista del cibo post-apocalittico, quindi), tanto che nel film d’animazione “Wall-E” c’è un piccolo omaggio a questa leggenda metropolitana.
La produzione dei Twinkies ha avuto inizio in Illinois nel 1930: piccole tortine di pan di spagna ripiene di crema alla banana. Furono subito un successo ma durante la Seconda Guerra Mondiale la reperibilità di banane era molto bassa, perciò si passò al ripieno alla vaniglia. Il ripieno originario, tuttavia, continua a riscuotere successo in edizione limitata, come nel caso della promozione del film “Minions” o per “King Kong“. I Twinkies sono stati nominati in numerosi film e anche canzoni ma la scena più famosa è in “Ghostbusters“, tanto che in occasione dell’uscita del reboot sono stati prodotti dei Twinkies con il ripieno verde-Slimer.
Il 25 dicembre 2011 è stata fermata la vendita dei Twinkies e la Hostess, che produceva il famoso snack americano, ha dichiarato la bancarotta pochi giorni dopo. Uno dei motivi, secondo la Hostess, era che il pubblico preferiva merendine più salutari eppure l’idea di non avere più Twinkies sugli scaffali dei supermercati non piacque molto alle persone, oltre al dramma economico che si stava riversando su tutti gli addetti ai lavori rimasti disoccupati. Attraverso manovre finanziarie che non stiamo qui a raccontare, nel 2013 i Twinkies sono tornati in commercio, in dimensioni ridotte rispetto a prima.
In “Ghostbusters – Acchiappafantasmi“, Egon Spengler usa un Twinkie come unità di misura per descrivere il livello di energia psicocinetica presente a New York. Questo snack ha avuto un forte impatto nella cultura popolare americana, è diventato ingrediente fondamentale di alcune ricette ed è considerato tra i principali junk food. Numerose volte è stato messo in discussione perché poco sano, ma il professor Mark Haub dell’Università Statale del Kansas ha messo a punto la “Twinkie diet“, una dieta basata sul consumo del cosiddetto cibo-spazzatura: Twinkies, Doritos e Oreo sono considerati tra gli alimenti principali di questa dieta particolare. Il professore perse 12 kg in due mesi nel tentativo di dimostrare che per perdere peso contano di più le calorie pure e non i valori nutrizionali. L’argomento è controverso e una dieta così sarebbe effettivamente eccessiva, il nostro consiglio è quello di consumare Twinkies (e tutto il resto) responsabilmente!
Foto via Flickr
2 comments
Chiara
Wow, complimenti x l’articolo. Mi avete aperto un mondo
Elide MessineoAuthor
Grazie mille Chiara, ci fa molto piacere! 🙂
Torna presto!