[vc_row][vc_column][vc_column_text]I pancakes sono per noi l’emblema della colazione all’americana, fanno gola quando si vedono nei film e nelle serie tv, in cucina o in un diner, ricoperti dallo sciroppo d’acero.
I pancakes sono la soluzione ideale nel fine settimana, sia a colazione che per il brunch e prepararli è meno difficile di quanto si pensi. L’importante è fare attenzione a non bruciare l’impasto una volta messo in padella, prepararlo è un gioco da ragazzi se utilizzate il preparato apposito di Aunt Jemima. Come risultato avrete dei pancakes spessi e soffici, oltre che estremamente profumati. La comodità di avere il preparato a portata di mano è valida sia per chi non si cimenta spesso ai fornelli, sia per chi ha una voglia improvvisa e non ha voglia di reperire tutti gli ingredienti necessari. Con il preparato di Aunt Jemima bisogna aggiungere latte, un uovo e un cucchiaio di olio. Se siete davvero attrezzati per fare una scorpacciata di pancakes, avrete sicuramente una boccetta di sciroppo d’acero ma potete usare anche la marmellata e la frutta fresca e la panna per guarnire. Soprattutto con l’arrivo imminente dell’inverno e la voglia di stare a casa che aumenta, i pancakes sono l’ideale per coccolarsi e per condividere un piatto dolcissimo con gli amici, la famiglia o la vostra dolce metà.
Usate l’olio sulla superficie della padella antiaderente e lasciatela scaldare un po’ prima di mettere l’impasto e formare la prima frittella. Non appena iniziano a formarsi le prime bolle potete rigirarla e aspettare che diventi dorata anche dall’altra parte (non troppo, ma scegliete la cottura che preferite evitando di bruciacchiare tutto). Una volta formata la classica pila di pancakes, potete aggiungere una piccola noce di burro in superficie e cospargere di sciroppo d’acero oppure yogurt, panna, frutta, granella, scegliete quello che vi ispira di più e che avete a portata di mano. Un consiglio è quello di lasciare la pastella a riposare per una mezz’oretta, nel caso in cui dovesse avanzare potete conservarla per qualche giorno ancora, mantenendola in frigo coperta con una pellicola.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]
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