Spopolano su TikTok, sono croccanti e ariose e fanno impazzire tutti: le freeze-dried candy, caramelle liofilizzate, sono la moda del momento. La liofilizzazione è un processo che richiede l’utilizzo di metodi e macchinari specifici ma in questi mesi sui social stanno spopolando anche i metodi più “casalinghi” per ottenere un risultato davvero molto particolare… scopriamolo insieme!
Caramelle liofilizzate, cosa sono
Il termine inglese è “freeze-dried candy” e racconta meglio di quello italiano il processo a cui sono sottoposte le caramelle, per alterarne lo stato e gustarle in modo inedito. Per capire il successo di questo trend, da quando è esploso c’è chi produce appositamente caramelle liofilizzate: le Skittles e le Sour Patch sono tra le più gettonate, ma sono in ottima compagnia. Le caramelle gommose, una volta sottoposte a questo processo, cambiano consistenza e diventano croccanti e leggere, pronte a sciogliersi in bocca, e il loro gusto è ancora più intenso: insomma, è un po’ come mangiare delle chips di caramelle!
Le freeze-dried candy sono un nuovo modo di gustare gli snack, che ha attirato anche l’attenzione di chi non ama molto le caramelle gommose e adesso può gustarle in una versione croccante e dal gusto intensificato. Come tutti gli altri snack, le caramelle liofilizzate possono essere conservate e portate dappertutto, per essere gustate da soli o in compagnia in qualsiasi momento.
Caramelle liofilizzate, come farle
Di caramelle americane ne trovi in grandissima quantità sul nostro shop, scegli tra le caramelle gommose che preferisci (sì, anche i marshmallow!) e sperimenta, provando a trasformarle in freeze-dried candy! Ovviamente il processo non può garantire gli stessi risultati del macchinario apposito, ma sicuramente restituisce delle caramelle gustosissime.
Scegli le caramelle gommose da liofilizzare, se sono troppo grandi assicurati di tagliarle in piccoli bocconcini. Per preservare la loro consistenza, mettile in congelatore per un paio d’ore prima di passare allo step successivo. Una volta tolte dal congelatore, metti le tue caramelle in un sacchetto da freezer, poi inseriscilo all’interno di un sacchetto termico molto capiente (almeno grande il doppio rispetto al sacchetto che contiene) e ricopri il sacchetto di caramelle con il ghiaccio secco. Assicurati di non sigillare i sacchetti prima di metterli in congelatore (in questa fase l’espansione dei gas potrebbe farli esplodere!), poi lasciali lì per un minimo di 48 ore prima di assaggiare. Più tempo le caramelle rimarranno in congelatore, più saranno buone.
Se hai un congelatore a pozzetto, puoi disporre le caramelle su un vassoio rivestito di carta forno e lasciarle a congelare, sempre per un minimo di 48 ore. In alternativa, puoi semplicemente mettere le caramelle in un sacchetto e “dimenticarle” in congelatore per un paio di settimane: un metodo decisamente più lungo, per i golosi che sanno aspettare!
Quanto tempo durano le freeze-dried candy
Se conservate correttamente, le caramelle liofilizzate possono durare per moltissimo tempo, si parla di anni. Ovviamente nessun amante delle caramelle americane – soprattutto dopo un’attesa così lunga – le lascerebbe sole per così tanto tempo. Quando conservi le tue caramelle liofilizzate, assicurati che non entrino in contatto con l’umidità e di metterle in un sacchetto o un contenitore ben sigillato, lontano da fonti di calore. Se conservate a temperatura ambiente, è ideale che non siano esposte a temperature maggiori di 24°, altrimenti puoi tenerle anche in frigo (o direttamente in congelatore, se hai abbastanza spazio).
Foto via Unsplash
Add comment