Halloween è sempre più vicino e noi abbiamo sempre tantissime curiosità da raccontare legate a questa festa. Che sono aneddoti, racconti e fatti perfetti da raccontare durante una serata per sfoggiare tutto il proprio amore per questa festività in generale. Ne abbiamo selezionati altri 5 per non farti sfigurare durante il party, eccoli qua!
Quanto spendono gli americani per Halloween
Come abbiamo visto, negli USA amano tantissimo la festa di Halloween ed i preparativi iniziano già a settembre. Nei sobborghi si fa a gara a chi decora di più la propria abitazione, il risultato sono spesso giardini spettacolari, in alcuni casi davvero spaventosi, delle vere e proprie attrazioni. Secondo i dati riportati da National Retail Federation, nel 2021 gli americani hanno speso mediamente 100 dollari tra decorazioni, costumi e caramelle. Ovviamente chi ha intenzione di sfoggiare decorazioni più elaborate e spettacolari, è pronto a spendere qualcosina in più. Considerata la popolarità della festa, bisogna tenere in considerazione che i prezzi dei costumi, degli accessori e degli snack sono più bassi rispetto a quelli italiani. I costumi che vanno per la maggiore? Quelli dei supereroi, con Spider-Man in testa.
L’Halloween cinese
Da tradizione pagana europea a festa commerciale occidentale, Halloween è ormai conosciuta in tutto il mondo. Ma viene festeggiata davvero in tutto il mondo? La risposta è: qualcosa del genere. Fin dall’antichità sono sempre esistiti rituali e celebrazioni legati all’incontro tra i due mondi, quello dei vivi e dei morti, che hanno generato festività molto simili tra loro. Nel caso cinese, nel 15° giorno del settimo mese lunare – che cade circa a metà luglio – si celebra l’Hungry Ghost Festival (Zhongyuan Festival o Yúlánpén Festival), la festa degli spiriti (affamati, traducendo letteralmente). L’intento è quello di commemorare i defunti, ma anche quello di tenere alla larga gli spiriti maligni, accontentandoli il più possibile e sfamandoli. La festa, collegata ai culti Buddista e Taoista, in realtà si celebra anche in altri Paesi asiatici.
Dolcetto o scherzetto arriva dal Medioevo
La pratica di mascherarsi durante la notte di Halloween arriva da molto lontano. Già nel periodo medievale, infatti, era un’usanza per la gente povera quella di chiedere l’elemosina. In particolare tra l’1 e il 2 novembre, in occasione della festa di Ognissanti e del giorno dei morti, si usava bussare alle porte cantando o pregando in cambio di cibo o denaro. In alcuni casi, le persone si mascheravano da spirito della morte in segno di scaramanzia, per proteggersi dal vero spirito durante il periodo in cui gli spiriti vagavano tra i vivi. Nella tradizione inglese medievale, i più piccoli portavano avanti la tradizione del “souling”: andavano porta a porta, offrendo preghiere per i defunti dei proprietari in cambio di cibo. Per l’occasione potevano ricevere un dolce tipico, la soul cake, che prende il suo nome proprio da questa pratica di pregare per le anime dei morti.
Prima non c’erano le caramelle
Fino a non molto tempo fa, quando i bambini suonavano porta a porta per il loro “trick or treat?” non ricevevano la quantità di snack che si trovano oggi. Più facilmente ricevevano dei dolci fatti in casa, dei pezzi di torta, ma anche frutta o frutta secca, dei piccoli giocattoli o qualche monetina. Le disponibilità economiche erano diverse ed anche la produzione di snack e caramelle. È stato negli anni Cinquanta che hanno iniziato a farsi strada le caramelle e gli snack dolci per Halloween, tanto che ad oggi un quarto delle caramelle prodotte negli USA viene acquistato proprio in occasione di Halloween.
Perché ad Halloween è tutto arancione e nero?
Se si pensa ai colori associati ad Halloween, i primi che vengono in mente sono l’arancione e il nero. E la cosa non è affatto casuale, perché hanno un forte valore simbolico. L’arancione, infatti, ricorda l’autunno, il periodo del raccolto ma anche delle foglie che cadono dagli alberi, ormai ingiallite, rendendo il paesaggio suggestivo. Il nero, invece, è il colore dell’oscurità e simboleggia il confine tra la vita e la morte, ricordando che la notte di Halloween il mondo dei vivi e quello dei morti si incontrano.
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