Oggi è uno dei piatti più popolari negli USA, ma il pulled pork è conosciuto anche in Italia, dove è sempre più facile reperirlo. La storia di questa preparazione ha radici molto lontane, inoltre il pulled pork, sebbene si possa trovare dappertutto, è il piatto simbolo della Carolina del Nord.
In Italia si può trovare anche sotto il nome di “straccetti di maiale”: il pulled è fatto con la spalla di maiale, cotta lentamente e per tempi molto lunghi dopo essere stata marinata e speziata. Il pulled pork si può fare alla brace o nel forno a legna, il suo sapore intenso e particolare ha conquistato tutti gli Stati Uniti, per poi arrivare anche oltre i confini degli USA.

Quanti tipi di pulled pork esistono
Come dicevamo, negli USA il pulled pork è una cosa seria e la preparazione può cambiare a seconda dello Stato in cui ci si trova. In Carolina del Nord, dov’è appunto un piatto tipico della cucina locale, si prepara con una salsa piccante a base di aceto e peperoncino. Andando in Kansas, la salsa assumerà un gusto più agrodolce, perché sarà a base di ketchup, senape e zucchero, molto simile a quella usata in Tennessee. Chi ama il piccante, invece, apprezzerà di certo la variante Tex-Mex, la salsa in questo caso viene preparata con pomodori, peperoni e peperoncini piccanti.
Pulled pork come si mangia
Uno dei lati positivi del pulled pork è che si tratta di una preparazione molto versatile. La declinazione più popolare è quella di metterlo dentro ad un panino, insieme ad altri condimenti – lo troverete in molte hamburgerie, infatti. Ma si può mangiare anche come un secondo di carne, ancora meglio se accompagnato dalla colesaw, la tipica insalata americana fatta con cavolo cappuccio. Si può aggiungere il pulled pork alle insalate oppure in maniera creativa a stuzzichini da proporre come finger food e aperitivi – come piccoli tacos o bao.

Pulled Pork quando si mangia
Non c’è un momento dell’anno in particolare in cui si mangia il pulled pork come avviene, per esempio, con il tacchino per il Giorno del Ringraziamento. Ma, considerata la lunga cottura e l’impegno che richiede, al di fuori della ristorazione il pulled è un piatto che si prepara in occasione di festività o momenti conviviali, barbecue col vicinato e simili. Con il diffondersi della cultura del barbecue, ovviamente la ricetta del pulled pork ha acquisito sempre più notorietà, conquistando anche gli appassionati di bbq in Italia.
Pulled pork vegano
Ebbene sì, è possibile ricreare una versione vegana del pulled pork. Chi vuole avvicinarsi a quel tipo di sapori evitando di mangiare la carne, può utilizzare tofu, tempeh, seitan, fibre vegetali o funghi, marinandoli con gli stessi ingredienti e spezie che vengono utilizzati per il pulled pork. Allo stesso modo, dovrà essere seguito un metodo di cottura lento e lungo, per far sì che la materia prima scelta si insaporisca e raggiunga una consistenza molto morbida.
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