Se hai visto dei film ambientati negli USA, in particolare negli anni Cinquanta, sicuramente avrai visto un soda shop (sì, come quello di “Happy Days”). Si tratta di una tipologia di locale particolare, facilmente riconoscibile per l’estetica ma anche per i prodotti serviti. All’interno di un soda shop si trovano milkshake e bevande frizzanti; il suo nome, infatti, deriva semplicemente dalla presenza delle cosiddette soda fountains in fila sul bancone. Sono le spillatrici per le bevande frizzanti, perfette da accompagnare con un buon sandwich.
Cos’è un soda shop
I soda shop inizialmente non servivano cibo, ma l’introduzione di piatti semplici da preparare permetteva ai proprietari di espandere la propria clientela, soprattutto all’ora di pranzo. Tra le cose più popolari che venivano servite c’erano i milkshake, le soda gelato e in generale preparazioni a base di latte maltato, motivo per cui non era inusuale che questi posti fossero chiamati anche malt shop. Dal punto di vista estetico, i soda shop non erano troppo diversi dai diner, che però si occupano principalmente di ristorazione, che nel caso dei soda shop è invece marginale.
Oltre all’apprezzamento delle bevande e all’introduzione di cibo, ad incrementare la popolarità dei soda shop è stato l’avvento del jukebox. Tra serate a tema e momenti di spensieratezza, questi luoghi diventavano un punto di ritrovo per i più giovani, che potevano divertirsi tra cibo e bevande, ballando e chiacchierando.
Con l’avvento dei fast food e con la loro offerta più variegata, la popolarità dei soda shop è andata via via diminuendo, anche se tutt’ora rimangono un luogo che suscita emozioni nostalgiche, indimenticabili e, in alcuni casi, se ne trovano ancora di aperti.
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