Tra le caramelle americane per eccellenza ci sono loro, le coloratissime caramelle Gobstopper. Si tratta di un grande classico, amato da grandi e piccini, che sicuramente avrai già visto anche al cinema o in tv. Hai mai assaggiato queste caramelle? E sai qual è la loro particolarità?
Come nascono le Gobstopper
Queste caramelle rappresentano un dolce ricordo d’infanzia per molte persone. In molti le ricordano nella versione di fantasia di Roald Dahl che, nel 1964, inventò proprio il termine “Everlasting Gobstopper”, assegnandolo a una delle tante incredibili golosità presenti ne “La fabbrica di cioccolato”. Fino ad allora, le caramelle dure e che duravano a lungo, si chiamavano semplicemente “jawbreakers”, ossia “spaccamascella” ed erano state create dalla Ferrara Pan Candy Company di Forest Park, Illinois, all’inizio del Novecento, mentre la versione ispirata a quelle di Dahl è opera di Nestlè. Il successo delle Gobstopper aumentò quando uscì il celebre adattamento cinematografico con Gene Wilder nei panni di Willy Wonka che, tra le altre cose, diceva che fossero tra le sue caramelle preferite.
Il processo di preparazione di queste caramelle è particolarmente complesso. Anche se il loro gusto non è infinito come nel libro di Dahl, dura effettivamente a lungo e il sapore cambia, strato dopo strato. Per far sì che questo accada, ci vuole molto tempo per la realizzazione delle Gobstopper, che vengono preparate letteralmente strato dopo strato
Come festeggiare con le Gobstopper
Come spesso accade, esiste una giornata dedicata a queste caramelle, che si celebra negli USA il 14 settembre. Questa occasione diventa una scusa perfetta per fare una scorpacciata di Gobstopper, oppure per fare un pensiero dolce a qualcuno a cui si vuole bene. Per calarsi ancora di più nell’atmosfera, si può leggere un libro di Roald Dahl, magari proprio “La fabbrica di cioccolato” oppure guardare la trasposizione cinematografica. A proposito, tra non molto uscirà la versione che vede protagonista Timothée Chalamet.
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