New York ha un problema con la pizza. O meglio, ha un problema con i ratti ed è una città in cui si consumano tonnellate e tonnellate di pizza. Con l’arrivo dell’estate, quindi, è diventato importante correre ai ripari per non vedere la città invasa (ancor di più) dai simpatici topi.
The Central Park Conservancy, organizzazione no profit che si occupa di preservare e valorizzare il parco più famoso al mondo, ha annunciato l’arrivo di appositi cestini per le scatole della pizza. Avete capito bene: a New York si mangia così tanta pizza che quello dei cartoni è diventato un problema. In particolare in alcune aree di Central Park dove molte persone si rilassano, ammirano il paesaggio e si godono la loro pizza in santa pace. Così sono arrivati dei cestini che permettono di raccogliere le pizza box in modo da non vederle straripare dai cestini tradizionali, richiamando a sé decine e decine di ratti.
I nuovi cestini, infatti, sono stati realizzati appositamente per contenere le scatole della pizza, permettendo di guadagnare spazio per l’accumulo, senza doverli piegare e occupare buona parte del cestino. Kat Brady, portavoce di Central Park Conservancy, ha spiegato che i classici cestini dalla forma cilindrica non sono in grado di contenere le scatole e quando sono troppo pieni attirano i roditori. “In una giornata calda e affollata, la Conservancy può rimuovere più di 100 scatole solo in quest’area del Parco” ha spiegato, riferendosi all’area di Great Lawn, un’enorme distesa di verde che diventa zona di svago e relax per migliaia di persone ogni giorno. L’obiettivo è di estendere la presenza dei cestini anche ad altre aree del parco, se questa prima operazione dovesse dimostrarti efficace.
Il problema dei ratti a New York è piuttosto serio e permane da decenni: ogni amministrazione deve fare i conti con la ricerca di nuove soluzioni che però non risultano mai essere abbastanza efficaci. Lo scorso aprile, per esempio, il comune ha proposto la soluzione della sterilizzazione tramite delle palline salate che non avrebbero effetti nocivi su altri animali. Attualmente ci sarebbero oltre tre milioni di ratti, a questo va aggiunto che hanno anche una veloce capacità di riproduzione. Nel 2023 la città ha dato vita ad una task force capitanata da Kathleen Corradi con il compito di sterminare i topi. In autunno, inoltre, a New York si terrà un vero e proprio summit sull’argomento, che radunerà per l’occasione molti esperti in modo da cercare e proporre soluzioni ancora più efficaci.
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