Il mondo è pieno di snack e i più famosi sono quasi sempre americani ma il loro successo è così tanto che poi si trovano in tutto il mondo.
Una particolarità su questo business riguarda i gusti e gli ingredienti degli snack, che non sono sempre uguali in tutti i Paesi. Molto spesso, infatti, gli ingredienti variano in base alle normative vigenti e molti gusti non sono reperibili dappertutto. Il motivo è che gli snack vengono venduti solo laddove c’è la possibilità che vengano acquistati e per far sì che accada, ovviamente devono piacere a chi li compra. Quindi i gusti possono variare in base alla cultura e alla tradizione di uno specifico posto, puntando sulle specifiche preferenze. Ecco una lista di 5 curiosità su alcuni snack molto famosi!
Cheetos
I Cheetos rientrano in quella categoria di snack che non hanno gli stessi gusti dappertutto. Vi basterà sapere che in Giappone esistono quelli alla fragola, difficile immaginare che possano avere successo in Italia. Ma sappiamo che hanno già attirato la vostra attenzione. I primi Cheetos sono usciti nel 1948 nella loro versione croccante, “crunchy”, mentre nella versione “puffy” sono arrivati solo nel 1971.
Twizzlers
Queste famosissime liquirizie sono tra gli snack dolci più vecchi in assoluto. Sono state inventate durante la Guerra Civile americana e a quanto pare i mormoni ne vanno particolarmente pazzi, un po’ come nel caso della gelatina.
Fritos
Famoso per il sapore inconfondibile di mais, questo snack è nato nel 1932 e il suo inventore aveva 29 anni. Si tratta di Charles Elmer Doolin, che qualche anno dopo inventò anche i Cheetos. Doolin era alla ricerca di un modo per creare uno snack al mais che non andasse a male nel giro di poco tempo, riuscì a rubare il segreto della ricetta a un uomo di San Antonio.
Combos
Sono dei piccoli pretzel ma hanno una forma diversa dal solito. Sono infatti dei piccoli cilindri ripieni ed esistono in vari gusti. I primi Combos sono stati prodotti dalla Eagle Snacks, che faceva parte della Anheuser-Busch, un’azienda di bevande. Negli anni Settanta sono passati sotto la Mars.
Oreo
Anche se lo slogan li definisce i biscotti preferiti dal latte, gli Oreo non contengono latte. Per questo motivo possono essere mangiati senza problemi anche da chi segue una dieta vegana. Chi invece fa normalmente uso del latte, può tuffarli dentro una grande tazza e gustarseli dopo averli inzuppati.
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