Nei film americani si vedono i giardini delle case con la griglia ben calda, è il momento del barbecue, le famiglie del vicinato si riuniscono, fioriscono le lattine di birra.
Il barbecue è ormai una vera e propria istituzione ed è quello che in Italia chiamiamo più semplicemente grigliata, con qualche differenza nei metodi di cottura e nei condimenti. Di griglie ne esistono tantissime, di diverse dimensioni, a seconda delle necessità. Febbraio è finito e già pensiamo alla primavera, alle belle domeniche in arrivo, perfette per una grigliata, la carne va per la maggiore, ma c’è chi apprezza anche pesce e verdure. Il termine “barbecue” deriva dallo spagnolo “barbacoa”, che a sua volta ha origini caraibiche e si riferisce a una sorta di griglia creata con dei rametti. Il termine può riferirsi sia alla griglia che viene utilizzata, sia al momento di aggregazione o ancora al metodo di cottura. Molti snack hanno la dicitura BBQ proprio per questo motivo, hanno aromi e sapori che rimandano alla grigliata all’americana, specialmente le salse.
La salsa BBQ e le regole implicite
La salsa BBQ, che solitamente si usa per le costolette di maiale (famosissime in Carolina), si prepara con tantissimi ingredienti e può variare a seconda del posto in cui viene fatta. Ne esistono di preparate più comode e pratiche, chi si vuole cimentare ai fornelli deve usare almeno un po’ di paprika, cipolle, sciroppo d’acero, ketchup, aceto, salsa Worcestershire e zucchero di canna.
Oltre ad essere esperti nella cottura degli alimenti scelti per il barbecue, c’è un’altra regola molto importante: avvisare i vicini di casa. Per quale motivo? Potreste invitarli a unirsi a voi o semplicemente per avvisarli che ci sarà un po’ di fumo, ad alcune persone potrebbe dare fastidio. Un’altra “regola” prevede che ogni famiglia abbia il suo segreto per aromatizzare la carne o in generale per conferire un sapore particolare alle portate da servire. Se anche voi avete un segreto culinario per rendere speciali i vostri piatti, custoditelo gelosamente!
Per organizzare il barbecue perfetto, una volta scelto il menu e invitati i partecipanti, occorre essere pragmatici. Bisogna suddividere i ruoli, tra chi apparecchia la tavola e prepara i contorni o altre portate e chi, invece, si dedicherà esclusivamente alla griglia. L’etichetta prevede anche di informarsi sulle preferenze degli ospiti, qualcuno potrebbe preferire le verdure alla carne, non lasciatelo a bocca asciutta! Quando saranno arrivati tutti, accoglieteli con una birra fresca o un’altra bibita per dar loro il benvenuto e metterli a loro agio in attesa che arrivino le prime portate. Gli ospiti, ovviamente, hanno il compito di portare qualcosa a loro volta: che sia da bere o da mangiare, magari un dolce. La regola più importante di tutte, per concludere, è sempre e solo una: divertitevi!
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