Ci sono elementi, colori e profumi che fanno subito pensare al periodo autunnale e invernale e che richiamano il Natale. Uno di questi è la cannella, ma tra i primi a venire subito in mente c’è senza alcun dubbio il pan di zenzero. È il nome che viene dato ad un particolare tipo di impasto a base di miele e zucchero, aromatizzato alla cannella e allo zenzero.
Come è evidente, il nome di questo impasto si lega direttamente all’utilizzo dello zenzero, la radice di origine orientale è stata importata in Europa moltissimo tempo fa. Il pan di zenzero, addirittura, sarebbe arrivato nel 992 d.C. grazie ad un monaco armeno arrivato in Grecia e poi trasferitosi in Francia, dove avrebbe istruito i cristiani francesi nella preparazione del dolce, che in seguito si sarebbe diffuso nel resto d’Europa. Ad oggi, il pan di zenzero è particolarmente diffuso in Paesi come la Svezia, la Germania e la Polonia (dove esiste un museo ad esso interamente dedicato). Uno dei motivi per cui è sempre stato molto apprezzato, oltre che per il gusto, è per le proprietà digestive dello zenzero; in Inghilterra, infatti, si diffuse rapidamente proprio per le sue proprietà medicinali. Nel periodo Medievale, il pan di zenzero era ormai diffuso in tutta Europa ed aveva raggiunto una popolarità tale da avere delle fiere ad esso dedicate e veniva declinato in ricette che variavano da Paese a Paese. Con l’arrivo dei coloni europei nel Nuovo Mondo, l’utilizzo del pan di zenzero si è inevitabilmente diffuso anche in America.
La nascita dell’omino
Nel periodo natalizio si usa costruire le famose casette di pan di zenzero, decorate con glassa e altre componenti dolci, come cioccolato e confetti colorati. L’impasto del gingerbread viene utilizzato per diversi tipi di composizioni, a seconda del periodo, come le renne o i pupazzi di neve.
Nel corso del tempo il pan di zenzero è diventato la base per la creazione di uno dei dolci più famosi del periodo di Natale (ma non solo): l’omino di pan di zenzero. Come dicevamo, l’impasto del pan di zenzero si è ampiamente diffuso anche in Inghilterra ed è proprio lì che sarebbe nato il famoso omino. La sua invenzione, infatti, è stata attribuita alla Regina Elisabetta I, che sarebbe stata la prima a servire dei biscotti a forma di omino, era un modo per deliziare i suoi ospiti più importanti con dei biscottini che li ritraevano, decorati con glassa o cioccolato.
Nel 2009 è stato realizzato il più grande omino di pan di zenzero, un’opera realizzata dallo staff di Ikea ad Oslo, in Norvegia, entrato a far parte del Guinness dei Primati con i suoi 651 kg di peso. Esiste la favola intitolata “The Gingerbread Man” che racconta di un omino di pan di zenzero che prende vita e alla quale si ispira l’amatissimo omino di pan di zenzero presente nel film d’animazione “Shrek”. Facendo parte della cultura popolare ormai da secoli, l’omino di pan di zenzero è stato rivisitato nei modi più disparati e perfino in salsa horror nel film “I fratelli Grimm e l’incantevole strega” di Terry Gilliam. E a te quale versione piace di più?
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