Negli USA, soprattutto in primavera e sotto Pasqua, si trovano dappertutto: stiamo parlando dei Peeps, i soffici e colorati animaletti di marshmallow che deliziano il palato di grandi e piccini. Questo snack dolce americano è ormai conosciuto in tutto il mondo ed è diventato uno dei simboli della Pasqua americana, scopriamo com’è nato.
Come sono nati i marshmallow Peeps
Se il marshmallow esisteva già ai tempi degli antichi egizi, per i Peeps bisogna aspettare fino agli anni Cinquanta del Novecento. I pulcini, i coniglietti ed altri animali – solitamente ispirati alle festività – sono arrivati sul mercato statunitense e canadese nel 1953 dalla Just Born Quality Confections, con base a Bethlehem, in Pennsylvania. Inizialmente si potevano trovare solo nel periodo di Pasqua, motivo per cui ancora adesso sono strettamente legati a questo momento dell’anno. Visto il successo, però, in seguito sono stati proposti per altre occasioni, con focus su Halloween, Natale e San Valentino. Oggi si possono trovare, almeno nel formato mini, anche per il resto dell’anno.
Ad inventare i Peeps – per come li conosciamo oggi – fu l’imprenditore e produttore di origini ucraine Sam Born, che nel 1953 aveva acquisito la Rodda Candy Company trasformandola nella Just Born (tradotto letteralmente “appena nato”), sfruttando il suo cognome per il gioco di parole. La Rodda Candy Company produceva pulcini di marshmallow realizzati a mano (che, a differenza di quelli attuali avevano anche le ali), ma Born passò alla produzione industriale, diventando nel giro di poco tempo uno dei più grandi produttori di marshmallow su scala internazionale. Pensate che prima ci volevano 27 ore per la produzione di un Peep, contro le 6 attuali; ogni giorno vengono prodotti 5,5 milioni di Peeps. Per molto tempo i pulcini sono rimasti l’unica forma prodotta fin quando negli anni Sessanta non sono stati introdotti altri animali, nuovi colori e anche nuovi gusti.
La popolarità dei Peeps è così vasta che sono approdati anche nel mondo beauty, sono nati smalti per le unghie, balsamo labbra, ombrelli, giocattoli, orecchini e varie collaborazioni con altri brand, tra cui Pepsi.
Le competizioni: Peeps Eating
Negli USA le competizioni legate al cibo si possono declinare all’infinito e una di queste coinvolge anche i celebri pulcini di marshmallow. Il contest “Peeps Eating” è uno dei più famosi e si svolge al National Harbor di Prince George’s County, nel Maryland. Si svolge dal 1994, allora parteciparono solo 6 persone mentre oggi la competizione è ben più popolare e ci sono persone in grado di divorare oltre 200 Peeps nel giro di cinque minuti. Esiste anche il contest di diorama “Peep Show”, i partecipanti costruiscono dei diorama in 3D in cui i protagonisti, ovviamente, sono degli animaletti Peeps.
Deliziosamente indistruttibili
Se dei Twinkies si dice che non scadono mai, dei Peeps si dice che sono praticamente indistruttibili. Questa voce che circola sugli animaletti di marshmallow deriva da una serie di esperimenti svolti nel 1999 da alcuni scienziati dell’università di Emory, Gary Falcon e James Zimring, che provarono a vedere quanto potessere essere facile distruggere, bruciare o disintegrare i Peeps e in tanti modi. A quanto pare, l’impresa si rivelò più complicata del previsto e la difficoltà a sciogliersi dei Peeps ha portato alla nascita di questa idea della loro indistruttibilità.
Peeps come si mangiano
I soffici pulcini di marshmallow, di base, si mangiano come delle normalissime caramelle morbide, ma c’è chi ama usarli in modo più creativo. Dato il loro aspetto e i loro colori, sono perfetti come decorazione a tema pasquale o primaverile su torte, cupcake e simili. Ma vengono usati anche per gli s’mores, i pancake o da sciogliere nella cioccolata calda e molto, molto altro.
C’è chi odia i Peeps
Ebbene, nonostante la loro immensa popolarità, i Peeps sono odiati. In alcuni casi così tanto da aver portato alla nascita di gruppi sui social in cui le persone riversano il loro odio sui poveri marshmallow. Secondo molte di queste persone, i Peeps non piacciono a nessuno per il loro gusto e sono utilizzati principalmente come decorazione per il loro aspetto.
Peep Jousting
Chiudiamo questo approfondimento sul mondo dei Peeps con una curiosità piuttosto bizzarra. Una tradizione che si è diffusa negli ultimi anni, soprattutto grazie ai social, è quella del Peep Jousting. Si tratta di un gioco e consiste nell’infilzare due Peeps con uno stuzzicadenti per poi metterli nel microonde, a debita distanza l’uno dall’altro. Con il calore, i due marshmallow si gonfieranno e sarà decretato vincitore quello che, con il suo stuzzicadenti, infilzerà l’altro per primo.
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