[vc_row][vc_column][vc_column_text hidden_markup_01=”” ovic_custom_id=”ovic_custom_5f60fed314e45″ hidden_markup_desktop=”” hidden_markup_laptop=”” hidden_markup_tablet=”” hidden_markup_ipad=”” hidden_markup_mobile=””]Il più famoso marchio di sciroppo d’acero e mix per pancake cambierà nome e immagine. E’ questo l’annuncio dell’azienda Quaker Oats che ha affermato di essere consapevole che “le origini della zia Jemima sono basate su uno stereotipo razziale”. Il simbolo del marchio, che ha 130 anni di storia, è infatti una donna nera di nome Aunt (zia) Jemima, vestita con abiti tradizionali. Nel tempo l’immagine è cambiata e l’azienda ha rimosso il fazzoletto “da mammy” dal personaggio per smussare le crescenti accuse di perpetuare uno stereotipo razzista che risale ai tempi della schiavitù.
Perché rimuovere l’immagine?
La Quaker Oats ha affermato che la rimozione dell’immagine e del nome fa parte di un tentativo dell’azienda “di progredire verso l’uguaglianza razziale”. “Riconosciamo che le origini della zia Jemima sono basate su uno stereotipo razziale”, ha detto Kristin Kroepfl, vice presidente e direttore marketing della Quaker Foods. “Mentre lavoriamo per progredire verso l’uguaglianza razziale attraverso diverse iniziative, dobbiamo anche dare un’occhiata al nostro portafoglio di marchi e garantire che riflettano i nostri valori e soddisfino le aspettative dei nostri consumatori”.
Di recente, Aunt Jemima è stata oggetto di nuove critiche in occasione delle proteste scatenate dalla morte di George Floyd. La gente sui social media ha chiamato in causa il marchio accusandolo di razzismo. La discussione è rimasta per giorni in tendenza su Twitter.[/vc_column_text]
Quale sarà il futuro di Aunt Jemima?
Anche il mondo accademico si schiera a favore della rimozione dell’immagine della zia Jemima. Aunt Jemima deve andare in pensione perché il logo è “un’immagine retrograda della femminilità nera sugli scaffali dei negozi”, ha detto Riché Richardson, professore associato di Letteratura Afroamericana alla Cornell University. È un’immagine che rimanda alle piantagioni antebellum. Zia Jemima è quel tipo di stereotipo che si basa su un’idea di inferiorità e alterità dei neri”.
“È urgente espellere dai nostri spazi pubblici molti di questi simboli che per alcune persone rappresentano il terrore e l’abuso”, ha detto Richardson. Il logo, continua, si basava sullo stereotipo della “mammy … una serva devota e sottomessa che si prendeva cura dei figli del suo padrone e della sua padrona bianca trascurando i suoi”.
La Quaker Oats ha annunciato che il nuovo packaging del mix per pancakes farà la sua comparsa in autunno e che più tardi comunicheranno anche il nuovo nome del brand. L’azienda ha anche annunciato che donerà almeno 5 milioni di dollari nei prossimi cinque anni “per creare un sostegno e un impegno significativo e continuo nei confronti della comunità nera”.
Foto| Mike Mozart via Flickr[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
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