Se andate a mangiare al ristorante messicano la prima cosa che arriverà al vostro tavolo sarà quella strana salsina verde, che nessuno sa mai cosa ci sia dentro.
Si tratta semplicemente del guacamole, una preparazione a base di avocado, lime, sale e pepe nero, che sta benissimo con le tortillas, non è difficile da preparare e si trova anche confezionata, per quelli che non vogliono fare troppa fatica. Pare che questa salsa fosse in uso già ai tempi degli aztechi, infatti anche il suo nome dovrebbe derivare dalla lingua nauhatl, quella che parlavano allora: sarebbe la derivazione di AhuacaMolli, ovvero “Ahuacatl” cioè “avocado” e “molli” “salsa”.
Per prepararla esistono diversi metodi, c’è chi usa la forchetta per schiacciare l’avocado, c’è chi invece preferisce frullarlo. La versione tradizionale predilige l’utilizzo del mortaio. Se decidete di prepararlo in casa, non dimenticatevi l’aggiunta della parte acida, lime o limone, per evitare che la salsa si ossidi e diventi di un colore sgradevole. Per chi volesse rendere più “sofisticata” la preparazione, ovviamente esistono numerose varianti con ingredienti aggiuntivi, come il coriandolo o lo yogurt.
Un altro consiglio per chi volesse cimentarsi nella preparazione del guacamole: attenzione ai prodotti che acquistate, è possibile trovare anche gli avocado coltivati in Italia, come quelli prodotti in Sicilia. Se invece la pigrizia ha preso il sopravvento, ecco con quali snack abbinare la salsa: le Pringles tortillas nacho cheese, Doritos originals o Chilli heathwave. Per concludere, ecco una ricetta un po’ sopra le righe per la preparazione del guacamole, questo delizioso corto è stato nominato agli Oscar nel 2013!
Foto via StockSnap
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