Tra i cibi americani più contestati in assoluto, soprattutto dagli italiani, c’è la famigerata pizza con l’ananas, anche detta hawaiiana.
La verità, però, è che non è un piatto americano nè tantomeno proviene dalle Hawaii, come suggerisce il suo nome. Il malinteso si è consolidato perché il piatto, inventato in Canada da un uomo originario della Grecia, ha riscosso molto successo negli USA. Per gli italiani, invece, è impensabile abbinare degli ingredienti tanto diversi tra di loro e, nelle “liti” riguardanti il cibo, la pizza con l’ananas è la prima cosa che viene rinfacciata agli americani.
La vera storia della pizza hawaiiana
L’uomo che rivendica la paternità di questa pizza si chiama Sam Panopoulos. Sostiene di averla creata all’inizio degli anni Sessanta per un ristorante in Ontario, Canada. Lì la pizza non era molto popolare e Sam pensò di importarla dopo averla assaggiata durante un viaggio negli Stati Uniti. Decise, tuttavia, di personalizzarla abbinando l’ananas sciroppato al prosciutto cotto. Sebbene l’accostamento faccia storcere il naso ai “puristi”, Panopoulos ebbe un’idea tanto bizzarra quanto di successo, perché la pizza hawaiiana è diffusa ormai in tutto il mondo.
L’invenzione ha creato dibattiti molto accesi, di portata internazionale – come quello tra il presidente islandese Guðni Thorlacius Jóhannesson e il canadese Justin Trudeau – e probabilmente la diatriba non verrà mai risolta. Qualcuno, per ovviare al problema ed eliminare le critiche, ha pensato di riprodurla in formati gourmet, che possano renderla più appetibile. Il successo è tutto a favore della pizza hawaiiana, anche se gli italiani continuano a puntare il dito contro gli Stati Uniti. A questo punto è stata fatta chiarezza almeno sulla provenienza della ricetta, che è canadese.
Per il resto, sui gusti non si discute: sono totalmente soggettivi, anche quando fanno male al cuore di un italiano che difende il suo piatto più conosciuto al mondo. Tanto lo sappiamo che segretamente tra di voi c’è chi divorerebbe all’istante una pizza hawaiiana, non abbiate paura di ammetterlo. Non si può essere perfetti.
5 comments
Mauri
É una questione di tradizionalitá e regionalitá di un prodotto e dei suoi ingredienti.
I gusti sono soggettivi, ma qui non éil gusto che può piacere o meno ma il fatto che utilizzino degli accostamenti totalmente privi di geografia. La cucina italiana NON é questo.
E comunque, per quanto mi riguarda, l’ananas non ce la voglio come non voglio altri ingredienti provenienti da altre zone del mondo.
Francesco
Rispondo a Mauri sugli ingredienti provenienti da altre zone del mondo: non dovresti usare neanche i pomodori visto che sono stati importati dalle Americhe. Poi in Italia mangiate la pizza con il kebab, quella con le patatine e i wurstel, quella con la nutella, quella con le pere e il gorgonzola, non capisco perchè non mangiare una pizza con l’ananas. L’hai mai provata? Anch’io ero scettico, ma ti posso dire che è buona e poi se è più diffusa di qualsiasi altra pizza in tutto il mondo ci sarà un motivo.
marco
“Poi in Italia mangiate la pizza con il kebab, quella con le patatine e i wurstel, quella con la nutella, quella con le pere e il gorgonzola, non capisco perchè non mangiare una pizza con l’ananas.”
Bravo, hai centrato il punto: per me, se mangiate queste robe e le chiamate “pizze”, potete uscire dall’Italia: TUTTI.
Luca
Libertà nei gusti: se la mangiate NON me lo dite e resteremo amici 😉
sallyAuthor
È una buona strategia!