Col cibo, si sa, anche l’occhio vuole la sua parte. Questo lo sanno molto bene anche i pubblicitari, che prima di presentare un prodotto al pubblico si occupano di mostrarlo nel modo migliore possibile.
Fotografi esperti e non solo, per rendere un cibo appetibile senza che si possa assaggiare o sentirne l’odore, bisogna colpire a colpi di pubblicità. Strategie di marketing, slogan e jingle sono una parte del lavoro, c’è poi l’aspetto visivo che non deve mai essere tralasciato. Per rendere il cibo bello anche in foto vengono adottate delle soluzioni che funzionano ma che prevedono l’utilizzo di ingredienti che spesso non sono commestibili, come la colla vinilica. Questo è, infatti, l’esempio più celebre: quando vedete una tazza di latte piena di cereali colorati, si tratta quasi sempre di colla vinilica e acqua. La colla aiuta a migliorare la consistenza e a far sembrare il latte più gustoso per via della maggiore densità che riesce a conferire. In questo modo i cereali rimangono croccanti e non affondano, a volte possono essere utilizzati anche lo yogurt e lo shampoo.
Altri trucchi dal mondo della pubblicità
Partendo dal presupposto che la post-produzione fa miracoli ormai, ci sono tanti piccoli trucchi per rendere più efficace il risultato finale. Come i cubetti di ghiaccio che si vedono nelle pubblicità delle bibite, per esempio la Coca-Cola. Se doveste provare a fare delle foto amatoriali, il ghiaccio durerebbe per pochissimi minuti e girare una pubblicità o fare uno shooting professionale non è certo una cosa che si fa in così poco tempo. I cubetti, infatti, sono finti. A proposito di ghiaccio che si scioglie, ovviamente lo stesso discorso vale per il gelato. In tal caso ci sono dei veri e propri esperti di settore che, ghiaccio secco alla mano, rendono possibile uno shooting facendo sì che il gelato non si sciolga subito. A volte quello che viene presentato come gelato è semplice purè di patate colorato. Quest’ultimo viene utilizzato per più scopi ma si rivela sempre una soluzione molto efficace.
Come fare, invece, con la carne? Impossibile cucinarla per un servizio fotografico senza che si secchi e si riduca. Il colore, poi, non sarebbe adatto per fare gola al grande pubblico. Per questo motivo si usa cuocerla solo parzialmente, in molti casi si usa la fiamma ossidrica poiché permette di avere una cottura (e una colorazione) più dettagliata. Le strisce di cottura, bruciacchiate al punto giusto e sempre perfette, vengono realizzate con un ferro caldo. Per il gran finale si aggiunge del lucido da scarpe, ecco perché gli hamburger sono sempre così perfetti negli spot. Le persone che svolgono questo tipo di lavoro sono dei veri e propri make up artist del cibo e sono esperti nel renderlo più succulento e far venire subito appetito a chi guarda le immagini. La glicerina è un altro degli ingredienti più utilizzati, soprattutto quando bisogna dare un aspetto umido al prodotto, come una bottiglia di birra appena tolta dal frigo.
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