Visto che aprile è il mese in cui si festeggia la Pasqua, per questo mese l’idiom che abbiamo scelto ha a che fare con le uova, simbolo ricorrente di questo periodo. Hai mai sentito l’espressione “Don’t put all eggs in one basket”? In italiano si potrebbe tradurre con “non puntare tutto su una carta sola” e si riferisce al fatto che è importante avere sempre un piano di riserva per affrontare gli imprevisti della vita.
L’espressione è attribuita nientemeno che a Miguel Cervantes, autore di “Don Chisciotte della Mancia”. In sostanza, si utilizza per sottolineare l’importanza di non indirizzare tutti i propri sforzi o le proprie risorse in una sola direzione per evitare di non perdere tutto. Se metti tutte le uova in un solo cestino, considerata la facilità con cui possono rompersi, è rischioso, poiché potresti ritrovarti senza nemmeno un uovo. “Non puntare tutto su una sola carta”, insomma, è tutta questione di probabilità.
To egg someone on
Ma visto che aprile è un mese particolare e che ci sono tante uova in giro, abbiamo scelto un’altra espressione che potrebbe capitarti di sentire: “to egg someone on”. Si utilizza quando si incita qualcuno a prendere provvedimenti, a fare qualcosa e solitamente viene usata con una connotazione negativa. Contrariamente a quanto si possa pensare a primo impatto, l’espressione non deriva davvero da “egg” nel senso di “uovo” ma dal verbo “eggede” utilizzato nell’inglese del 1200 e a sua volta derivato dall’antico norvegese. Significava proprio “incitare” oppure “provocare”, i primi riferimenti all’uso di “to egg someone on” e simili risale intorno al 1500.
Easter Egg
Ma arriviamo all’uovo di Pasqua vero e proprio, ti sarà capitato mille volte di sentire usare “easter egg” anche al di fuori di questi periodo festivo. Sono celebri gli easter egg della Pixar, per esempio: ossia delle citazioni inserite qua e là in alcune scene dei film d’animazione che i fan si divertono a scovare. Il riferimento è alla tradizionale caccia all’uovo di Pasqua in cui, in genere, vengono coinvolti i più piccoli, intenti a cercare le uova colorate o le uova di cioccolato. L’espressione ha origine dal linguaggio informatico e dall’usanza di sviluppatori e progettisti di inserire dei contenuti particolari ed insoliti nei loro prodotti.
Un’altra espressione che ha a che fare con le uova è “a good egg”, letteralmente “un uovo buono” e si usa per riferirsi a una brava persona, il corrispettivo dell’italiano “un pezzo di pane”.
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