Si tratta di un’espressione ormai piuttosto comune, ma forse non tutti sanno cosa vuol dire “spill the tea” in italiano. Tradotto letteralmente, significa “versa il tè”, ma questo slang americano ha a che fare con le chiacchiere e il gossip.
Per esempio, una tua amica ti ha fatto capire di aver saputo qualcosa su una persona che conoscete e muori dalla curiosità di scoprire il segreto? Puoi dirle: “OMG, spill the tea!”, ossia “oddio, raccontami un po’!”, questo tipo di espressione viene utilizzata soprattutto quando si tratta di gossip molto succulenti, come tradimenti e derivati. Insomma, ha a che vedere con i segreti di qualcuno e con la naturale predisposizione di ognuno di noi a farsi i fatti altrui…
Perché si dice “spill the tea”
Pare che l’espressione inizialmente fosse “spill the T”, in cui la “T” stava per “Truth”, “verità”, poi modificata in “tea” per l’assonanza con la parola relativa alla celebre bevanda. Questa frase nasce come slang nella comunità gay di San Antonio, in Texas, proprio per riferirsi a qualcuno che decide di raccontare una verità. Dal Texas, questo modo di dire si è poi diffuso in tutti gli stati centrali degli USA. Ad oggi è utilizzato anche in altri ambienti e contesti e, di base, è da considerarsi un’espressione informale utilizzata dalla comunità afro-americana. Il motivo per cui è nata inizialmente, era l’idea dei tea party che si usavano tenere in casa proprio negli Stati del Sud, e che erano le classiche occasioni sociali in cui ci si incontra per sparlare di qualcun altro e dove il gossip la fa da padrone.
Come riporta Urban Dictionary, “Spill the tea” è un’espressione che è stata resa popolare nel libro di John Berendt “Midnight in the Garden of Good and Evil” (Mezzanotte nel giardino del bene e nel male), ed in particolare con riferimento al “segreto” della performer Lady Chablis (il fatto di essere transgender). Il libro è stato anche riadattato per il grande schermo nel film diretto da Clint Eastwood nel 1997, con protagonisti John Cusack, Jude Law e Kevin Spacey e in cui compare Lady Chablis nei panni di se stessa. Nel corso del tempo e soprattutto con il diffondersi di internet e dei social, l’espressione si è diffusa sempre di più, senza mai perdere il collegamento con le sue radici, legate alla cultura black e drag USA. Non a caso, il termine è stato utilizzato molto spesso nel programma “Rupaul’s Drag Race” e, a seconda del contesto, con riferimento al puro gossip o alla verità – tea or T, appunto.
Foto via Unsplash
One comment
Catia
Ciao
Nice to meet you !