Molte espressioni sono legate al pane, ti sarà capitato di sentire anche questa? “The greatest thing since sliced bread” si traduce letteralmente con “la cosa più geniale dopo l’invenzione del pane a fette” ed è un’iperbole che non ha un vero corrispettivo in italiano.
Solitamente si usa questo idiom per parlare con entusiasmo di qualcosa che ai nostri occhi appare come molto valido oppure innovativo, una sorta di effetto sorpresa per qualcosa che può renderci la vita più facile o per qualcosa di veramente buono. Ma perché proprio il pane a fette?
A quanto pare questo particolare idiom è nato negli anni Venti del Novecento negli Stati Uniti, nel periodo in cui veniva inventato il macchinario che taglia il pane a fette. Oggi è considerato normalissimo trovare il pane già affettato e confezionato o richiederlo a fette, ma allora era tutt’altro che scontato. Questa innovazione riscosse un enorme successo tra i consumatori e questo modo di dire sarebbe stato ispirato da una frase utilizzata per la prima volta in campo pubblicitario nel 1927, proprio per sponsorizzare un pane già tagliato, il cui nome era nientemeno che Wonder Bread, il pane delle meraviglie.
In realtà la pubblicità parlava del “più grande passo in avanti” nel mondo della panificazione dopo il pane incartato, ma il pane già affettato non era che lo step successivo. Entrambe le cose permettevano ai consumatori di avere accesso al prodotto in maniera più rapida e immediata, ma facilitavano anche il trasporto. Nel giro di poco tempo, l’idiom si diffuse ed entrò a far parte del parlato comune, dove veniva utilizzato appunto per parlare di qualcosa che si rivelava molto utile o valido. La nascita di questa espressione precede di qualche decennio il boom economico seguito alla Grande Depressione e alle due Guerre, ma con l’avvento di frigoriferi e televisioni divenne sempre più utilizzata.
Per capire al meglio il perché questo modo di dire sia entrato così profondamente a far parte della lingua negli USA, è importante capire l’impatto che ebbe l’avvento del pane a fette. L’invenzione della macchina per affettarlo avvenne nel 1928 ad opera di Otto Frederick Rohrwedder, ma richiese qualche anno di perfezionamento. Nel 1930 in Missouri la Chillicothe Baking Company fu il primo forno a vendere il pane già affettato e due anni dopo Wonder Bread era disponibile su scala nazionale. Da quel momento, chiunque poteva avere accesso al pane già affettato e nel giro di un decennio era diventato la forma di pane più diffusa negli Stati Uniti.
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