Diventato simbolo della colazione, il Nesquik è arrivato in Italia nel 1971, diventando una vera e propria istituzione.
Si tratta di una polvere solubile al cacao da aggiungere al latte, anche se in realtà si può prestare a diverse preparazioni, basta essere fantasiosi. Torte, muffin, biscotti, con il Nesquik si può fare di tutto! Anche se in Italia in commercio si trovano i gusti più classici e magari l’extra-Cacao, ci sono delle varianti golose come quella alla fragola o alla banana, c’è in formato milkshake o sciroppo.
Inconfondibile la mascotte, il coniglio Quicky disegnato dallo spagnolo Ramon Maria Casanyes e che è molto somigliante a Roger Rabbit – anche se non è lo stesso in tutti i paesi. Fino al 1989, per esempio, in Portogallo la mascotte era il canguro Cangurik e in Francia era Groquik, un grande mostro giallo, somigliante a un cane. Nel corso degli anni anche Quicky si è adeguato ai tempi, evolvendosi e seguendo le mode per essere sempre vicino al target di riferimento: i più piccoli, anche se il Nesquik rimane un prodotto amato da tutti e per tutta la famiglia. Il nome, com’è facilmente intuibile, deriva dall’unione di Nestlè (che lo produce) e quick (che in inglese vuol dire “veloce”) proprio per dare l’idea della facilità e della velocità con cui si può preparare una gustosa colazione. Basta aggiungere un po’ di Nesquik al latte e la giornata prende tutt’altra piega!
Come già detto, però, il Nesquik potrebbe essere la base per preparare un ottimo snack, magari per merenda, o un dolcetto da portare a scuola. Il sito ufficiale propone le ricette di Imma, che spaziano dai muffin ai frappè fino alla frutta ripiena. Anche in questo caso l’unico limite rimane la fantasia. Il Nesquik è arrivato sul mercato nel 1948 con il nome di Nestlè Quik, la fusione dei due nomi è arrivata nel 1950, quando il prodotto è stato portato anche in Europa.
Foto via Facebook
Add comment