Gli Oreo non hanno bisogno di presentazioni: “i biscotti più amati dal latte” sono anche i più famosi al mondo.
Il successo deriva da tanti fattori, inclusa la pubblicità. Oggi di certo non ne avrebbero bisogno ma è anche grazie ad essa che si sono ritagliati il loro posto nell’Olimpo degli snack. Come spesso accade, anche la Nabisco si è avvalsa del product placement per piazzare il prodotto in film e serie tv, oltre alla pubblicità più convenzionale. Ormai entrati a far parte della cultura popolare, gli Oreo vengono citati continuamente.
Nel 1998 fece successo la soluzione adottata da Lindsay Lohan nel film “Genitori in trappola”. La protagonista del film proponeva di mangiare gli Oreo con del burro di arachidi sopra, diventò presto uno dei modi più apprezzati di mangiarli. Ognuno, infatti, mangia i biscotti a modo suo: c’è chi sceglie di essere convenzionale e consumarli così come sono, chi invece li apre per mangiare prima la crema o abbinandoli ad altri ingredienti. Ogni modo, in ogni caso, è quello giusto, perché la bontà rimane intaccata.
Nel film “Tuo, Simon” di Greg Berlanti, uscito in Italia la scorsa primavera, gli Oreo fanno la loro comparsa più volte. Il product placement in questo caso è stato più insistente. Vediamo Nick Robinson consumare i biscotti in più momenti, li vediamo perfino nello schermo del suo pc, sulla barra di ricerca c’è scritto “Halloween Oreo”. Un altro stratagemma per mostrare il prodotto. Tornando indietro nel tempo, nel 1986 gli Oreo hanno fatto la loro comparsa nel film “Una pazza giornata di vacanza“, con protagonista un giovane Matthew Broderick. I biscotti compaiono a bordo piscina, affiancati da una Pepsi e uno stereo della Sony. Tornando ancora più indietro, si può scorgere una confezione di Oreo in una scena di “Tutti gli uomini del presidente” (1978) con protagonisti Robert Redford e Dustin Hoffman. Nel 2017, invece, gli Oreo si sono fatti vedere anche nella serie-fenomeno “Stranger Things“. Nella lunga sfilata di snack che sono comparsi nella serie di Netflix ci sono anche i cookies. Nell’episodio “Capitolo due – Dolcetto o scherzetto, matto” della seconda stagione si vede un vecchio spot televisivo passare sullo schermo mentre Undici è intenta a guardare la tv. A proposito di “sfilate” di snack, ne “I Tenenbaum” di Wes Anderson c’è una scena piena zeppa di prodotti, tra cui gli Oreo, che abbondano sopra uno scaffale di Pringles.
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