In Italia lo chiamiamo anche tramezzino: due fette di pane che racchiudono uno strato di prosciutto o altri affettati e, a seconda delle preferenze, altri ingredienti. Ci sono posti specializzati nella produzione di sandwich gourmet e fantasiosi, dai più semplici ai più complessi, perché si tratta di uno dei piatti più versatili di sempre. Negli Stati Uniti i sandwich sono molto apprezzati, al punto che a loro è dedicata una giornata nazionale, che cade il 3 di novembre. Ma da dove arrivano e perché si chiamano proprio così?
Storia di un Sandwich
Sandwich, prima ancora che un panino, è una cittadina che si trova nel Kent, nel Regno Unito, oggi abitata da poco più di 6000 abitanti. Soprattutto nel periodo medievale, è stato un importante centro mercantile, il suo nome deriva proprio dalle caratteristiche del luogo e significa “Porto sulla sabbia” o “Città mercantile sulla sabbia”.
La storia vuole che ad inventare l’ormai celebre panino fu John Montagu, quarto conte di Sandwich, diplomatico molto popolare alla sua epoca – tanto che l’esploratore James Cook ha chiamato due arcipelaghi in suo onore, le Isole Sandwich e le Isole Sandwich meridionali. Il panino sarebbe nato quando Montagu richiese di poter mangiare la sua carne (o i suoi salumi e formaggi, secondo altre versioni) tra due fette di pane, in modo da non doversi sporcare le mani di grasso né tantomeno dover usare le posate, e poter così giocare a carte tranquillamente, senza dover interrompere la sua attività preferita per mangiare.
Un’altra versione, anziché il gioco (di cui il conte era un grande appassionato), sostiene che fosse il lavoro a trattenere per lungo tempo Montagu alla scrivania e questa fu per lui una soluzione ottimale. Che si trattasse di gioco o di lavoro, l’idea si rivelò vincente, al punto che quest’abitudine iniziò a diffondersi per la contea, dove le persone richiedevano “lo stesso di Sandwich”. Questa espressione, nel corso del tempo, è andata via via semplificandosi, diventando semplicemente “Sandwich”.
L’abitudine di mangiare il pane farcito di sicuro risale a molto tempo prima, tanto che l’invenzione del sandwich viene contestata. Certo, il conte ha contribuito alla popolarità del piatto ma esistono testimonianze del consumo di pietanze simili risalenti a molto tempo prima, già negli anni prima di Cristo. Si arriva perfino al I secolo a. C., alla figura del rabbino Hillel il Vecchio, il quale amava mangiare la carne di agnello con erbe e noci racchiusa tra due fette di pane azzimo. Per l’arrivo negli Stati Uniti, invece, bisogna aspettare fino ai primi anni dell’Ottocento, quando il sandwich iniziò a comparire nei ricettari e poi ad essere un piatto popolare sui vagoni dei treni, perfetto da consumare durante i viaggi.
Il Club Sandwich
Il Club Sandwich è composto da tre fette di pane tostato e due strati di ripieno, il tutto tenuto insieme da uno stecchino. La sua nascita dovrebbe risalire alla fine dell’Ottocento ed essere collegata all’Union Club di New York, dove veniva proposto con carne di pollo o tacchino, racchiuso tra due fette di pane Graham e servito caldo. Anche se la versione che lo ricollega a un’idea dello chef dell’Union Club di NY è quella che va per la maggiore, c’è chi sostiene che sia nato in realtà al Saratoga Club di Saratoga Springs, nello stato di New York. È comunque quello il periodo in cui inizia a comparire, nelle sue varie declinazioni, in diversi ricettari. Ancora oggi, è un piatto amatissimo, perfetto in qualsiasi momento della giornata e così versatile da essere adatto a tutte le preferenze. Qual è la tua versione preferita?
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