Vi siete mai chiesti cos’è quel grande barattolo che si vede sempre sul bancone della taverna di Boe ne “I Simpson“?
È un prodotto molto diffuso nei bar inglesi e americani e si tratta delle “pickled eggs”, ovvero le uova sottaceto, non troppo diffuse in Italia e per questo forse sottovalutate. Ok, siamo onesti, il loro aspetto non è proprio dei più invitanti ma sono un valido appetizer in pub e taverne, appunto, che si è diffuso insieme al consumo di birra. Vi piaceranno se amate il gusto aspro dell’aceto, che cambia in base alla preparazione. Le pickled eggs sono il risultato della cucina di un tempo, che richiedeva metodi di conservazione che garantissero una lunga durata dei cibi, in questo caso le uova. Poi le uova sottaceto si sono mantenute sotto un’altra forma e per un utilizzo più “goliardico” ma hanno resistito nel tempo. La ricetta più diffusa, quella britannica, è a base di sale, aceto e zucchero, in aggiunta alle uova, ovviamente. A seconda delle preferenze, si possono aggiungere anche altre spezie.
C’è chi si diverte a preparare le uova in salamoia usando diversi condimenti e spezie che rendano le uova colorate: la barbabietola è l’ingrediente che regala il risultato più colorato ma non è da sottovalutare il curry. Per renderle ancora più speziate, c’è chi usa il peperoncino. Nel 2013 Kyle Thomas Moyer di Coopersburg, Pennsylvania, ha stabilito un nuovo record: ha impiegato 34.50 secondi per mangiare tre uova in salamoia. C’è chi sostiene di poterlo battere senza troppi problemi ma per ora non si è proposto nessuno, avete pensato di allenarvi e provare a sfidare il Guinness World Record di Kyle? Potete trovare le Pandora Pickled Eggs da 510 g sul nostro sito. Oltre che mangiarle come stuzzichino, accompagnate da una bibita, le uova in salamoia sono buone in aggiunta a un’insalata o da presentare all’aperitivo, potrete sbizzarrirvi!
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