Provate a pensare a quanti gruppi o cantanti hanno scelto il loro nome d’arte facendosi ispirare dal cibo. Ce ne sono davvero tanti e spesso le storie dietro la loro scelta sono meno originali di quanto si possa pensare.
Alcuni sono famosissimi, altri meno, ma tutti hanno una passione in comune oltre alla musica: il cibo. Ecco un elenco di alcune band e/o artisti che hanno deciso di trasformare cibi e snack in nomi che hanno segnato la loro carriera e la storia della musica.
Eminem
Al secolo Marshall Bruce Mathers III, il famoso rapper si è fatto chiamare Marshall Mathers e Slim Shady. Agli esordi della sua carriera si faceva chiamare M&M, giocando con le iniziali del suo nome e quelle del famoso snack: “em and em”, così si legge il nome, si è evoluto in Eminem, il nome che gli ha portato fortuna.
Meat Loaf
Letteralmente “polpettone“. L’origine del nome del rocker è indefinita, nel corso del tempo lui stesso ha raccontato più versioni, dicendo di essere stanco delle domande a riguardo. Il “Meat”, secondo la versione più gettonata, sarebbe arrivato a quattro giorni dalla sua nascita. La sua pelle era molto rossa e suo padre disse che sembrava un pezzo di carne e che avrebbe potuto attaccarci un’etichetta sopra, come se fosse esposto al supermercato. Il “loaf” sarebbe arrivato, invece, da un coach molto irritato dalla sua presenza che gli disse di spostarsi, rinominandolo “pezzo di polpettone”.
Fiona Apple
In molti hanno pensato che “Apple” fosse un riferimento della cantante alla sua amata città natale, New York, detta anche “la grande mela”. In realtà si tratta del suo secondo nome, derivato da una lontana parente. Il nome completo della cantante è Fiona Apple McAfee-Maggart, che ha deciso di mantenere l’abbreviazione per apparire meno goffa e più artistica.
Black Eyed Peas
Tutti conoscono il fagiolo occhio nero, negli USA viene associato normalmente al soul food. Anche il gruppo ha pensato alla stessa associazione. O meglio, la fece il rapper Taboo decidendo di cambiare il vecchio nome Black Eyed Pods dopo una fase piuttosto critica per il gruppo.
Red Hot Chili Peppers
Nella sua biografia, il cantante Anthony Kiedis sostiene che il nome fu scelto come associazione al tipo di musica diversa che il gruppo faceva ai suoi esordi. C’erano un sacco di band che avevano le parole “red hot” o “chili” o “peppers” nel nome, ma mai tutte insieme, così lui e la band scelsero un nome che ancora non aveva usato nessuno.
Ice Cube
Un “cubetto di ghiaccio” del valore di milioni di dollari. Il celebre rapper deve il suo nome al fratello e ai loro litigi sulle donne. Stanco del fatto che il rapper ci provasse con tutte le ragazze che portava a casa, il fratello di Ice Cube gli disse che lo avrebbe messo in freezer e trasformato in un cubo di ghiaccio.
Vanilla Ice
Il suo vero nome è Rob Van Winkle e la sua carriera è iniziata nel mondo della break dance. All’epoca era l’unico ragazzo bianco del suo quartiere a fare break dance, così venne rinominato “Vanilla”. Il resto del nome deriva da una delle sue mosse più celebri all’epoca, la “Ice”, che si chiamava così perché sembrava che stesse scivolando sul ghiaccio. Una mossa difficile da fare, ha spiegato lui, ma che tutti gli chiedevano: “Vanilla, fai la Ice”, gli dicevano, così scelse di mettere insieme le due cose.
The Cranberries
Prendereste sul serio un gruppo che si chiama “I Mirtilli”? Ebbene, si tratta di uno dei gruppi più famosi degli anni ’90, famoso per la voce della compianta Dolores O’Riordan. Il nome originario era “The Cranberry Saw Us”, riferimento all’amata salsa di mirtilli tipica della tradizione anglosassone ma che è una citazione del celebre “Strawberry fields” dei Beatles, la frase infatti viene pronunciata da John Lennon.
Cake
Anche se il nome suona come uno tra i più dolci della storia delle band, il suo significato è ben diverso. Il cantante John McCrea ha spiegato infatti di volersi riferire a “cake” come un verbo e a qualcosa che si insidia lentamente nella tua vita, qualcosa che si attacca alla scarpa e non riesci più a liberartene. Inteso come verbo, infatti, “to cake” significa “formare una crosta o una massa compatta”.
Cream
Non c’è torta senza crema/panna, ma il riferimento della band era tutt’altro. Il gruppo si formò negli anni Sessanta ed era composto da Eric Clapton, Ginger Baker e Jack Bruce. Una super-band niente male, anche se durò poco tempo perché in seguito ognuno decise di andare per la sua strada. Il nome deriva dal modo di dire inglese “the cream of the crop”, il corrispettivo del francese “crème de la crème”, ovvero: il meglio del meglio.
Spice Girls
Il gruppo pop più famoso degli anni Novanta ha rischiato di chiamarsi “Touch“. Le ragazze, però, non erano convintissime del nome proposto dal management, perché non esprimeva la diversità dei loro caratteri frizzantini. Geri Halliwell – nota anche come Ginger Spice – ebbe un’illuminazione mentre si allenava in palestra e pensò che “Spice” potesse andar bene. Le ragazze mostrarono subito molto entusiasmo ma il nome era già stato preso, quindi fu aggiunto il “girls” che le rese uno dei gruppi pop più celebri della storia.
Add comment