Se hai deciso di fare un viaggio negli Stati Uniti, preparati ad incontrare i tipi di pizza più disparati. In città come New York o Chicago la pizza è una cosa seria ma si tratta di un prodotto completamente diverso a quello a cui siamo abituati. Paese che vai, gusti che trovi, l’importante è partire senza pregiudizi. Ottobre coincide con il Pizza Month, per cui abbiamo deciso di mettere insieme alcune delle tipologie di pizza più diffuse negli USA… ogni scusa è buona per mangiare una!
La pizza è arrivata negli Stati Uniti proprio con l’arrivo degli immigrati italiani e ancora oggi è considerata una dei piatti-simbolo dell’Italia nel mondo. Com’è normale che accada, però, è stata riadattata secondo i gusti locali e nel corso del tempo si è evoluta in vari modi. Così come in Italia si possono trovare diverse tipologie di pizza, come la romana o la napoletana, negli USA non ti capiterà sempre di mangiarla allo stesso modo.
Da New York all’Illinois
La versione più famosa, anche grazie ai film e alle serie tv, è senza dubbio la New York Style: grandi fette cariche di formaggio e unte quanto basta, al punto che i newyorchesi sono solite tamponarle con un po’ di carta prima di mangiarle. Una fetta basterà a saziare la tua fame, la sua crosta è leggermente croccante e se vuoi vivere un’esperienza autentica, il salamino (Pepperoni) è d’obbligo.
Sempre a New York, ma anche in altre città degli Stati Uniti, si possono trovare delle pizzerie che propongono un piatto molto più simile a quello che troveresti in Italia, la cosiddetta neapolitan style. Esiste un’evoluzione di questa tipologia di pizza, ribattezzata neo-neapolitan dal celebre panificatore Peter Reinhart. Questa pizza è a base di farina non sbiancata e l’impasto include anche miele, zucchero o sciroppo d’agave per dare un gusto e un colore unico alla crosta e per agevolare la crescita dell’impasto.
Il rimando all’Italia rimane sempre, anche nel caso della Sicilian pizza, che si distingue per il suo formato rettangolare. Sarebbe il corrispettivo della nostra pizza al taglio, la crosta croccante e la parte centrale soffice.
Una delle versioni più famose però è la Chicago Style, ossia la Deep Dish pizza: il cornicione è molto alto e il ripieno decisamente abbondante (nella foto sopra). È come mangiare una torta-pizza, questa declinazione conquista sempre anche i più scettici. Una versione leggermente diversa è invece la stuffed pizza, ossia la pizza ripiena, che per aspetto ricorda molto la variante Chicago.
Chi ama tutt’altra tipologia e quindi preferisce una pizza sottilissima, amerà la St. Louis style pizza (nella foto in basso): cornicione bassissimo ed ingredienti che coprono tutta la pizza fino ai bordi, solitamente si taglia a quadretti. Che dire, invece, della Ohio Valley style? Qui la pizza è di forma rettangolare, viene cotto l’impasto in forno e il topping viene aggiunto solo in uscita.
Non è finita qui, esistono moltissimi altri pizza style che aspettano di essere esplorati, ma ne parleremo in un nuovo articolo. Qual è, tra questi, quello che vorresti assaggiare?
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