Negli Stati Uniti la pizza è arrivata piuttosto recentemente: il piatto-simbolo dell’Italia è approdato oltreoceano proprio grazie agli immigrati italiani, diventando presto amatissimo anche lì. La pizza ha fatto il suo debutto negli USA nel ventesimo secolo, per via di una presenza sempre più alta di immigrati italiani in cerca di fortuna. L’aumento della popolarità di questo piatto conosciuto in tutto il mondo, però, è arrivato dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
La prima pizzeria negli USA
La prima pizzeria negli Stati Uniti è stata aperta a Little Italy, a New York, nel 1905, da Gennaro Lombardi. Nel 1912 a Trenton, New Jersey, apriva Joe’s tomato Pies. All’epoca, infatti, la pizza veniva chiamata “tomato pie”, una descrizione che suonava più familiare per la popolazione locale, che poi è stata definitivamente rimpiazzata da quella corretta e italiana – “pizza” appunto – a partire dagli anni Trenta (o la “pizza pie” cantata da Dean Martin in “That’s Amore”).
Nella seconda metà degli anni Venti in giro per gli USA, soprattutto nella zona di New York, Connecticut e in New Jersey, le pizzerie spuntavano come funghi. Nel 1943 a Chicago nasceva la pizza ribattezzata Deep Dish o Chicago Style, quella con il bordo altissimo e molto ripieno, più simile ad una vera e propria torta salata che ad una pizza, ormai diventata iconica. Tra il 1945 e il 1960 il numero di pizzerie è notevolmente aumentato, espandendosi per tutti gli Stati Uniti.
Il successo nel dopoguerra
Fino a poco prima della fine della Seconda Guerra Mondiale la pizza era soltanto un cibo etnico, mangiato principalmente dagli immigrati italiani che si trovavano in condizioni di povertà. Durante la Guerra, però, i soldati americani avevano avuto la possibilità di assaporare la vera pizza direttamente in Italia, così furono felici di poterla mangiare una volta rientrati a casa. Da quel momento in poi, il successo è stato crescente ed oggi la pizza è un vero e proprio must negli Stati Uniti. Simbolo dello street food di New York e protagonista della scena culinaria di Chicago, è stata rivisitata in moltissime versioni (qui ne trovi una parte). Alcune fanno storcere il naso agli italiani più integralisti, ma si tratta di un mercato in continua evoluzione e che mostra dei risvolti davvero interessanti.
Un cibo adatto a tutti
La pizza era un’alternativa economica per famiglie numerose o per persone che non potevano permettersi spesso (o mai) di mangiare fuori; allo stesso tempo era un pasto adatto agli operai per la pausa pranzo ed era perfetto per essere condiviso. Se in Italia c’è l’abitudine di consumare una pizza a testa, negli USA è ancora diffusa l’abitudine di vendere la pizza a fette (molto grandi e abbondanti), proprio perché la pizza veniva concepito come un piatto da dividere tra più persone. E sulla base di questo, le prime versioni delle attuali pizzerie nascevano nelle taverne, luoghi accessibili solo da adulti (sopra i 21 anni) o persone più giovani accompagnate da adulti. In ogni caso, questi luoghi erano frequentati da gruppi di più persone pronte a condividere il pasto e si trasformavano anche in veri e propri punti di ritrovo, che potevano dare vita ad incontri interessanti. Vedere personaggi del calibro di Frank Sinatra e Joe DiMaggio consumare una pizza, poi, sicuramente contribuì ad aumentarne il fascino e la popolarità.
Tra pizzerie storiche e catene famose
Alcune pizzerie storiche, come Joe’s Tomato Pie, Frank Pepe, Marra’s e Patsy’s sono aperte ancora oggi. Nel corso del tempo, però, la popolarità della pizza ha portato alla nascita di locali di successo che poi sono diventati delle vere e proprie catene, alcune delle quali oggi diffuse in tutto il mondo, come Domino’s (nata in Michigan nel 1960) e Pizza Hut (nata a Wichita, Kansas, nel 1958).
Da questa parte dell’oceano, se pensiamo alla pizza negli Stati Uniti, la prima che viene in mente è la “Pepperoni”. Si tratta, infatti, di uno dei topping più amati in assoluto e, contrariamente a quanto si possa pensare, non si tratta di peperoni ma di un particolare tipo di salame americano. E tu hai mai mangiato una pizza negli Stati Uniti? Raccontaci la tua esperienza!
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