L’eggnog è uno dei must di Natale per eccellenza, soprattutto se vai negli USA. Ti abbiamo già parlato di questa gustosissima bevanda – amatissima da George Washigton – che diventa regina indiscussa delle feste americane. Di solito si beve in tutto il periodo che va da novembre a dicembre, con un picco di consumi sotto il Natale. Oggi ti raccontiamo la storia di questa bevanda natalizia, che ha avuto origine da tutt’altra parte ma che continua ad essere oggi uno dei tratti distintivi di un autentico Natale americano.
Dov’è nato l’eggnog
Sia le origini del drink in sé che gli ingredienti utilizzati per prepararlo non sono ben definite. Questo accade sempre quando si parla di preparazioni con una lunga storia alle spalle. È molto probabile che il suo nome originario non fosse nemmeno “eggnog”, che risulta essere stato utilizzato per la prima volta nel 1775 dal sacerdote e filologo Jonathan Boucher. L’uomo aveva scritto addirittura una poesia su questa deliziosa bevanda, che però fu pubblicata solo a distanza di 30 anni dalla sua morte. Sulla stampa, invece, il termine è comparso qualche decennio dopo, nel 1788, sul New Jersey Journal.
La storia della bevanda ha comunque radici in Europa e potrebbe essere legata ad una tradizione medievale portata avanti da alcuni monaci inglesi; allora bevevano un drink chiamato “posset”, un punch a base di uova e fichi poi evolutosi in una bevanda che aveva tra i suoi ingredienti anche il latte, mescolato con il vino o altre sostanze alcoliche. Nel XVII secolo, invece, nella ricetta originaria subentrò lo sherry, per cui la bevanda divenne una prerogativa della classe aristocratica. Oltre al liquore, anche uova e latte erano ingredienti piuttosto costosi per la gente comune; l’eggnog ebbe un’impennata di popolarità quando arrivò in America, importato dai coloni, che sostituirono lo sherry con il rum che importavano dai Caraibi. Il suo sapore cambiò completamente e conquistò tutti i palati; inoltre il rum era più facilmente reperibile, il ché contribuì a rendere la bevanda ancora più popolare.
Eggnog com’è fatto
L’ingrediente principale, come si evince dal suo stesso nome, sono le uova, che solitamente vengono abbinate ad una bevanda alcolica. Nella maggior parte dei casi si tratta di rum, ma può cambiare in base alle preferenze. Ne esistono anche delle versioni analcoliche. L’eggnog ha la caratteristica di essere molto cremoso e dolce, per questo piace sia ai più grandi che ai più piccoli (alcol free, in questo caso).
Eggnog ricetta
Vuoi preparare ance tu un perfetto Eggnog per dare un tocco a stelle e strisce al tuo Natale? Qui ti abbiamo raccontato come farne uno impeccabile, da gustare rigorosamente in compagnia, preferibilmente dopo cena, davanti a un caminetto acceso. Anche questa specialità ha una giornata tutta sua, che cade il 24 dicembre: che Vigilia di Natale sarebbe senza un bicchiere di Eggnog?
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