Lo hanno ribattezzato “il padrino del competitive eating” e il giapponese Takeru Kobayashi è senza alcun dubbio una delle star del settore. In particolar modo, è diventato famoso per aver collezionato 13 record mondiali e per aver debuttato nel 2001 con un risultato straordinario nel famoso contest indetto da Nathan’s Famous.
Per chi non lo sapesse, la celebre catena di hot dog organizza ogni anno un famoso food contest e Takeru Kobayashi ne ha vinti sei, dal 2001 al 2006. Al suo debutto mangiò 50 hot dog in soli 12 minuti. Quello di Nathan, ovviamente, non è l’unico contest a cui Kobayashi ha preso parte. Nel corso del tempo è riuscito a sorprendere il mondo intero partecipando a contest da un lato all’altro del globo divorando, tra le altre cose, 41 lobster roll in 10 minuti, 97 hamburger in 8 minuti, 337 alette di pollo in 30 minuti, 8 kg di cervello di manzo in 15 minuti, 42 tazze di caffè in 2 minuti… Insomma, stiamo parlando di un professionista delle competizioni che sarebbe riuscito ad arrivare ad un guadagno di 650.000 dollari all’anno! Tuttavia, una simile attività è necessariamente destinata a finire per tutelare la propria salute e Takeru Kobayashi ha dichiarato di volersi ritirare dal mondo del competitive eating.
Nel documentario Netflix “Hack your health: the secrets of your gut” (Hack Your Health: i segreti dell’alimentazione), Takeru Kobayashi, che oggi ha 46 anni, ha parlato delle sue condizioni di salute che lo hanno portato alla decisione di non partecipare più ai food contest. Da professionista, Kobayashi ha sempre seguito gli allenamenti previsti per superare le gare a cui ha partecipato (e dove, chiaramente, non ha sempre vinto). Ha avuto problemi alla mascella, ma anche problemi respiratori a causa dello stomaco troppo espanso che comprimeva i polmoni. Come lui, altri competitive eaters hanno riscontrato problemi di salute a causa degli eccessi previsti da questa pratica; nei casi peggiori, qualcuno ha anche perso la vita.
La conseguenza principale per Takeru Kobayashi è stata la totale perdita di interesse e appetito, gli eccessi di questi anni lo hanno portato a provare addirittura un senso di nausea già solo al pensiero del cibo. Si è ritrovato, così, dal fare le grandi abbuffate per conquistare record a non riuscire a mangiare per giorni. Dopo vent’anni di competitive eating, Takeru Kobayashi deve rieducare il suo corpo e il suo cervello – che risponde agli stimoli come se fosse in una perenne competizione – a tornare alla normalità e soprattutto ad un’alimentazione sana.
Foto: Facebook / Takeru Kobayashi
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