Tra le caramelle più amate al mondo, sia dai grandi che dai più piccoli, ci sono senza dubbio loro: gli orsetti gommosi. La loro storia ha preso forma in Germania, dove erano un prodotto molto popolare, per poi diffondersi nel resto del mondo. Oggi se pensiamo agli orsetti gommosi, pensiamo subito ad un marchio in particolare: Haribo.
Prima la Turchia
Le prime caramelle a base di gelatina risalgono a moltissimo tempo fa, all’epoca dell’Impero Ottomano. Fu il pasticcere e creatore di caramelle Haci Bekir Effendi a dare il via al commercio di caramelle gommose a Istanbul, Turchia, nel 1777. Allora si sfruttavano amido, farina e succhi di frutta per creare prodotti dolci e gommosi, nel corso del tempo la ricetta è inevitabilmente cambiata. I succhi sono stati sostituiti dallo sciroppo di zucchero, non appena il prodotto è diventato disponibile su più ampia scala. Ma se sono nate in Turchia, perché le caramelle gommose sono associate alla Germania?
Bisogna fare un salto nell’Inghilterra del 1909, dove il produttore di caramelle Charles Gordon Maynard creà le gelatine al vino. Fu tra i primi ad usare la gelatina (che invece si ottiene attraverso un processo di idrolisi dai tessuti connettivi animali), ma fu Haribo ad ottimizzare non solo la ricetta ma anche il formato delle caramelle gommose. Che fino ad allora avevano avuto una forma tonda o quadrata, o comunque poco fantasiosa rispetto ai più simpatici orsetti.
L’ascesa di Haribo
A questo punto bisogna spostarsi in Germania nel 1920, dove un giovane Hans Riegel fondava la sua azienda di dolci, alla quale aveva dato il nome Haribo mettendo insieme le prime due lettere del suo nome (Ha), del suo cognome (Ri) e della sua città natale, Bonn. Inizialmente, Riegel cercò di farsi strada vendendo alle fiere o porta a porta ma nel 1922 ebbe l’intuizione di creare delle caramelle fruttate a forma di orsetto. Un’intuizione su cui si basa, di fatto, l’enorme successo che Haribo riscuote ancora oggi.
Perché proprio gli orsetti e non altri animali? Perché gli orsi erano animali molto popolari all’epoca, c’erano quelli danzanti che si esibivano nei circhi ed erano facilmente riconoscibili dal pubblico. Insomma, Hans Riegel sapeva che degli animali così comunemente noti ed amati sarebbero piaciuti. Nel giro di pochi decenni, infatti, non c’era negozio di caramelle in Germania che non vendesse i famosi tanzbären, gli orsetti danzanti appunto. Nel corso del tempo, inoltre, la forma delle caramelle era stata perfezionata e da un singolo colore – l’originario oro – si era passati alla produzione di orsetti multicolor, quindi ancora più divertenti e accattivanti per il pubblico.
Il grande salto oltre i confini tedeschi per Haribo arrivò negli anni Ottanta. Negli USA la popolarità degli orsetti gommosi non era passata inosservata e due importanti aziende, Herman Goelitz e Brock, avevano iniziato a produrli anche oltreoceano. Haribo non poteva lasciarsi sfuggire l’opportunità di raggiungere una fetta di mercato consistente come quella statunitense, quindi portò la sua bandiera anche negli USA. Ad ogni modo, anche se Haribo rimane la principale, altre aziende hanno iniziato a produrre degli orsetti gommosi ed oggi è facilissimo trovarli sotto diversi marchi. E per quanto riguarda le caramelle gommose in generale, si sono evolute in mille gusti e mille formati; non solo orsetti, ma ranocchie, animali della giungla, vermi giganti e serpenti, pasta-frutta, dinosauri, stelle ed eroi bizzarri sono i protagonisti di deliziose confezioni di caramelle gommose che deliziano il palato di grandi e piccini. Ti è venuta voglia di provarle tutte? Dai un’occhiata al nostro shop!
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