Il pretzel è il tipico pane tedesco, conosciuto anche come brezel, dalla forma attorcigliata, ormai conosciuto in tutto il mondo.
Impossibile non notarli, per esempio, durante i mercatini di Natale, i pretzel vengono preparati in diverse grandezze. Il loro arrivo negli USA coincide con quello dell’arrivo dei primi pellegrini dall’Europa. La storia sull’origine di questo tipo di pane non è ancora chiara e, come spesso accade, realtà e leggenda si mescolano. La versione più gettonata ne attribuisce la paternità a un monaco (c’è chi sostiene che fosse italiano), che avrebbe scelto di dare al pane la forma delle mani incrociate sul petto in segno di preghiera, per poi donarlo ai bambini che avevano imparato le loro preghiere. Negli Stati Uniti, tuttavia, i pretzel si sono diffusi rapidamente e soprattutto nella loro variante più dura e croccante.
Come diventare uno snack di successo
Nel corso del tempo i pretzel sono diventati un perfetto snack da aperitivo: dalle ciotole nei saloon ai sacchetti della versione industriale. Oggi i pretzel sono dei veri e propri salatini – alla pari delle patatine – che si possono trovare in busta, aromatizzati nei modi più svariati. Inoltre, non hanno sempre la stessa forma: i Combos, per esempio, sono dei piccoli cilindri, solitamente ripieni. Tra i brand più famosi c’è poi Snyder’s of Hanover, una vera e propria istituzione in questo settore. Dai pretzel in formato classico fino ai pezzettini aromatizzati, anche al caramello salato. Negli Stati Uniti i pretzel hanno riscosso successo a partire dalla Pennsylvania, che ancora oggi è lo stato in cui se ne producono di più. Non a caso anche la Snyder’s si trova lì. Questo snack, che risale ai tempi del Medioevo, continua ad essere amato anche oggi, rimanendo al passo con i tempi a seconda delle rivisitazioni. Uno dei marchi più celebri al mondo, M&M’S, ne ha proposto una versione molto particolare e gustosa: i pretzel ricoperti di cioccolato, come la versione più conosciuta dello snack.
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