Ci sono dei marchi che sono diventati memorabili anche grazie ai volti delle loro mascotte, ma sapete a chi appartengono quei volti?
Ci sono molte storie, alcune non sembrano nemmeno del tutto veritiere ma proviamo a capire chi siano le persone che hanno prestato i loro volti a tre dei marchi americani più famosi al mondo: Uncle Ben, Aunt Jemima e Betty Crocker. I loro volti sono diffusi in tutti gli scaffali dei supermercati americani e poi hanno riscosso successo anche nel resto del mondo. Merito del prodotto, certamente, ma anche di una riuscita operazione pubblicitaria che, come ormai sappiamo, è sempre molto importante.
Uncle Ben
L’identità del celebre “zio Ben” è rimasta avvolta nel mistero. Uncle Ben è il nome di un marchio di riso, l’attività fu avviata nel 1910 dal tedesco Erich Huzenlaub. Il suo nome non avrebbe funzionato e il successo dei prodotti arrivò grazie all’intervento di Forrest Mars, che decise di scegliere una mascotte per le confezioni. Un uomo di colore, elegante, con indosso un farfallino, di nome Uncle Ben, che suonava molto familiare e che nell’immaginario dei clienti sarebbe stato un abile coltivatore di riso di qualità. Chi fosse quell’uomo non si è mai saputo, c’è chi sostiene che fosse un maitre d’hotel di Chicago che risponderebbe al nome di Frank Brown. All’epoca il termine “uncle”, cioè “zio”, veniva utilizzato come appellativo per i vecchi schiavi e i membri della servitù degli Stati del Sud, una scelta che oggi suonerebbe particolarmente razzista ma che all’epoca non fu affatto insolita.
Aunt Jemima
Chris Rutt e Charles Underwood decisero di buttarsi nel commercio della farina ma ben presto si resero conto che era un ambiente fortemente competitivo. Decisero di modificare l’attività, vendendo preparati per pancakes, quelli che tutt’oggi sono conosciuti in tutto il mondo. Il personaggio e il nome di Aunt Jemima vennero in mente a Chris Rutt quando vide un vaudeville basato su un’opera del 1875 intitolata “Old Aunt Jemima”, nello spettacolo la donna era impersonata da un uomo bianco con il volto colorato di nero. Ancora razzismo, che però si rivelò funzionale anche in questo caso. Per l’immagine sulle confezioni dei prodotti fu reclutata un’ex schiava, Nancy Green, che interpretò il ruolo fino alla sua morte.
Betty Crocker
Chiunque non sia un genio dei fornelli e della pasticceria avrà sicuramente usato i preparati Betty Crocker per preparare dolci e torte. Il volto di questa mascotte, come si vede nell’immagine, è stato cambiato più volte nel corso del tempo. Il brand fu creato da Marjorie Husted, una donna di Agnes White fu ritratta per molti anni per una serie di cooking show radiofonici e per molto tempo tutti credettero che fosse lei la vera Betty. Arrivarono poi i tempi della tv, quelli in cui la nota Betty ebbe il volto di Adelaide Hawley Cumming ma il suo volto nel tempo è cambiato. Il motivo? Stare al passo coi tempi, appunto. Il volto dell’immaginaria Betty Crocker è stato modificato in base ai cambiamenti di preferenze del pubblico e la percezione che aveva sulla casalinga media americana.
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