Al cioccolato, alle arachidi, pretzel, mandorla, le trovate in tutti i modi: le M&M’s sono tra gli snack americani più famosi in assoluto, non c’è nessuno che non le ami.
Sono i piccoli confetti di cioccolato ricoperti di glassa colorata con la lettera “m“ impressa sopra, marchio inconfondibile anche grazie anche a sapienti mosse di marketing. A rappresentarle sono delle mascotte, appunto due confetti giganti, che parlano e vanno in giro combinandone di tutti i colori, ma nel corso del tempo le M&M’s hanno trovato la popolarità anche grazie a molte star che le hanno apprezzate e pubblicizzate.
10 – Quando sono nate
Il marchio M&M’s è nato nel 1941 ma il prodotto è finito sul mercato solo nel 1954.
9 – Chi sono le mascotte
Le due mascotte si chiamano banalmente Red e Yellow, rosso e giallo. Il primo è un po’ più scaltro del secondo e nella versione italiana è doppiato da Pietro Ubaldi, celeberrimo doppiatore di cartoni animati. Negli spot spesso e volentieri Red e Yellow sono accompagnati da importanti testimonial. Nella versione originale Yellow è stato doppiato da J. K. Simmons e John Goodman, Red è stato doppiato da Billy West e John Lovitz.
8 – Perché le due m?
Vi siete mai chiesti per cosa stanno le due M che hanno reso celebre il marchio? La risposta è Mars & Murrie ed è nata da un interesse economico molto importante. Nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, come abbiamo già detto in passato, le razioni di cioccolato erano limitate e all’epoca il controllo era in mano alla Hershey. Forrest Mars, figlio di Frank, il fondatore della Mars (sì, quella delle barrette) aveva pensato di creare dei confetti di cioccolato ma aveva l’obbligo di avere un partner che provenisse dalla Hershey. Si trattava di Bruce Murrie, figlio del presidente della compagnia, che accordò la fornitura di cioccolato in cambio del 20% di quota nella società. Nel 1948 Mars acquistò gli interessi di Murray diventando il diretto concorrente di Hershey nell’industria dolciaria.
7 – La versione ispanica
Il dulce de leche è un dolce molto amato nei paesi latini e nel 2001 furono realizzate anche delle M&M’s con questo gusto per accontentare il target, ma durarono solamente fino al 2003.
6 – La Guerra Civile spagnola
L’idea di questi confetti è sempre stata contesa tra M&M’s e Smarties, in realtà Forrest Mars ebbe l’ispirazione in Spagna, negli anni della Guerra Civile che durò dal 1936 al 1939. Le razioni di cioccolato erano poche, inoltre Mars vide che i soldati mangiavano questo cioccolato avvolto in strati di zucchero e pensò a quanto fosse difficile vendere il prodotto in estate perché si scioglieva, così ebbe l’idea di produrre i piccoli snack che oggi tutti conosciamo, iniziando la produzione a Newark, nel New Jersey.
5 – Com’è nata la m stampata
I colori originari delle caramelle erano rosso, arancione, giallo, verde e viola, fino al 1950 non c’era la famosa “m” impressa sopra ogni confetto. Inoltre non era stampata in bianco, come quella attuale, ma in nero, fino al ’54.
4 – Quante calorie ha una caramella M&M’s?
Certe domande è meglio non porsele ma nel caso in cui ve lo foste chiesto, la risposta è 4,5.
3 – L’evoluzione delle peanut
Le M&M’s alle arachidi inizialmente non erano colorate come tutte le altre. Furono introdotte nel 1954 e solo molti anni dopo furono colorate.
2 – Il packaging
Le prime M&M’s erano vendute dentro i cilindri di cartoncino, esattamente come accade oggi per quelle in formato mini. I primi sacchetti, come quelli che si usano tutt’ora, fecero la loro comparsa nel 1948, la versione del tubetto di cartone però si rivelò molto comoda per i soldati dell’esercito durante la Guerra.
1 – Che fine aveva fatto il rosso?
Il colore rosso per circa un decennio era sparito dalle confezioni di M&M’s, uno studio russo sosteneva che quelle specifiche caramelle fossero colorate con l’amaranto e quindi che fossero cancerogene. Ad oggi non c’è nessuna prova di quanto sostenesse lo studio, inoltre l’amaranto non veniva utilizzato come colorante per le M&M’s rosse. Per precauzione nel 1976 la FDA decise comunque di farle bandire dal mercato americano. Nel 1982 lo studente Paul Hethmon dell’Università del Tennessee, che aveva a cuore la questione, diede vita a una vera e propria società per chiedere di rimettere sul mercato il leggendario confettino rivestito di glassa rossa. Dopo 4 anni le M&M’s rosse tornarono sul mercato e Hethmon divenne manager nel settore pubbliche relazioni nella società Mars. Da una lettera ai rappresentanti della società fino al suo ingresso nella società stessa, l’iniziativa di Hethmon aveva colpito tutti e funzionò alla grande.
Bonus: il dispenser di M&M’s
Per chi ha un animo vintage o chi semplicemente ama questo delizioso snack made in USA, il dispenser è un pezzo immancabile. Si tratta di uno dei prodotti di merchandise del marchio più amati in assoluto: c’è il formato per gli sportivi, in versione aeroplano o la sveglia. Date un’occhiata al nostro shop online e scegliete il vostro preferito!
Add comment