[vc_row][vc_column][vc_column_text ovic_custom_id=”ovic_custom_5fd3ba00e2c10″ hidden_markup_01=”” hidden_markup_desktop=”” hidden_markup_laptop=”” hidden_markup_tablet=”” hidden_markup_ipad=”” hidden_markup_mobile=””]Se c’è un dolce veramente irresistibile, questo è proprio un goloso e godurioso brownie al cioccolato. Sebbene siano facili da preparare, noi vi spieghiamo quali sono i 5 errori da non fare quando prepari i brownies che vi garantiranno ogni volta un’ottimo risultato. Quindi, prima di prepararvi per la prossima infornata, assicuratevi di aver seguito i nostri consigli.
1. Non scegliere la ricetta giusta (per voi)
I brownies si distinguono in due deliziose categorie che gli americani chiamano fudgy e cakey. Il fudgy è il brownies fondente, che quando lo mordi sembra quasi un cioccolatino, il cakey invece è quella qualità di brownies che somiglia più a una torta al cioccolato molto soffice e umida. È fondamentale che sappiate che tipo di brownies volete fare quando scegliete una ricetta; se il vostro cuore sogna una teglia profumata di brownies fudgy, ma usate una ricetta per i cakey, avrete una grande delusione.
2. Non fare raffreddare il cioccolato dopo averlo sciolto
Stai facendo dei brownies, il che probabilmente significa che stai per sciogliere del cioccolato. Lo so, uno vorrebbe fare in fretta e accelerare il processo ma è sempre meglio attendere qualche minuto prima di mescolare il cioccolato fuso caldo nelle uova e lo zucchero. Altrimenti si corre il rischio di cucinare e di strapazzare le uova.
3. Non usare la teglia giusta
Tanto importante quanto l’utilizzo della giusta quantità di ingredienti è l’utilizzo della teglia giusta. La maggior parte delle ricette di brownies richiedono una teglia da 8 o 9 pollici, che in cm sarebbe una teglia di 20-22 cm di diametro. Usate una teglia troppo grande vi ritroverete con brownies sottili e troppo cotti. Al contrario, se utilizzate una teglia troppo piccola, il risultato saranno brownies poco cotti. Se proprio dovete usare una teglia più piccola, siate pronti ad aumentare un pochino il tempo di cottura.[/vc_column_text]
4. Fare la prova dello stecchino
La prova dello stecchino con i brownies non funziona! Se aspettate di tirare fuori uno stecchino senza briciole dalla teglia preparatevi alla delusione, perché sicuramente i brownies saranno troppo cotti e invece di avere dolcetti morbidi e umidi, questi più probabilmente saranno secchi e friabili. Il consiglio è: seguire indicativamente i tempi di cottura indicati sulla ricetta o sulla confezione del preparato per brownies e toglierli dal forno quando ci sono ancora delle bricioline attaccate allo stuzzicadenti perché significa che i brownies sono quasi pronti e continueranno a cuocere mentre si raffreddano.
5. Tagliare i brownies appena sfornati
L’odore dei brownies appena sfornati è sorprendente. Voglio dire, come si fa a non voler scavare la forchetta nell’angolo, o tagliarne un pezzettino caldo e minuscolo? Resistete all’impulso! Aspettate che si raffreddino, e sarete ricompensati. Dando ai vostri brownies tutto il tempo di raffreddare avrete un taglio più bello e pulito. Ma, cosa ancora più importante, una volta che hanno avuto il tempo di riposare per un’ora o due, il loro sapore sarà più sviluppato e saranno ancora più buoni di quando sono usciti dal forno.
FOTO| MissSuki via Pixabay[/vc_column_text][/vc_column][vc_column][/vc_column][/vc_row]
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