Se avete una voglia irresistibile di mangiare qualcosa di dolce, il fudge è sempre un’ottima soluzione. O comunque tutto quello che è a base di fudge.
Contrariamente a quanto pensano in molti, questo dolce è nato negli USA e non in Inghilterra, la sua storia ha radici lontane. Il merito del suo successo pare sia dovuto a una giovane studentessa del Vassar College a Poughkeepsie, nello Stato di New York. In una lettera Emelyn Battersby Hartridge parlava del fudge, descrivendolo come un dolce preparato dalla cucina a Baltimora, Emelyn decise di replicare la ricetta per festeggiare il giorno della sua laurea ed ebbe subito un grande successo. Presto tutte le altre studentesse vollero provare a preparare il fudge, che rapidamente si diffuse in tutto lo Stato e poi negli USA.
Un’altra versione, che però vede nascere il dolce sempre negli USA, si basa sulla parola stessa: “fudge” tradotto letteralmente significa “caramella fondente” e pare sia nato quando l’inventore fuse delle caramelle e per lo stupore del pasticcio combinato esclamò “Oh fudge!”. La versione più gettonata rimane quella legata alla Hartridge, anche se c’è chi sostiene che questo dolce sia nato ancor prima della fondazione degli Stati Uniti, in Scozia: la ricetta è molto simile a quella di in dolce scozzese, il tablet, preparato con latte condensato, zucchero e burro.
Alla base della ricetta del fudge ci sono burro, zucchero, panna e cioccolato, ne esistono numerose varianti, tra cui quella celebre alla vaniglia. La bontà di questa versione ha ispirato i Vanilla Fudge, la band di psychedelic hard rock fondata nel ’66. Ne “Il libro di cucina di Alice Toklas” la ricetta più celebre, praticamente passata alla storia, è quella dell’Hashisch Fudge, in cui il dolce speziato è preparato con l’aggiunta di cannabis. I famosi brownies alla marijuana, insomma, arrivano da lì!
Tra le altre varianti apprezzate c’è quella al burro di arachidi o anche alla zucca, un’altra particolarità è che la consistenza è “personalizzabile” in base alla cottura dello zucchero e, ovviamente, in base alle proprie preferenze. Il successo del fudge lo ha portato a mescolarsi ad altri dolci e snack, lo trovate nei biscotti oppure a coprire i biscotti Oreo (anche al cioccolato bianco); esistono anche gli immancabili preparati per poterlo fare a casa, cimentandosi ai fornelli senza combinare troppi guai.
Negli USA il National Fudge Day si celebra il 16 giugno, ci sono altre giornate nazionali dedicate a delle preparazioni specifiche, come quello al burro d’arachidi, che si festeggia il 20 novembre.
Foto via Flickr
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